La scuola canossiana di Legnago è stata assegnataria di un contributo da parte della Fondazione Lucrezia Tangorra per un progetto sperimentale di inserimento delle discipline “coding” e “robotica” nella ore curricolari degli studenti, dalla classe prima alla classe quinta. L’iniziativa, nata dalla visione innovativa della Direzione del plesso ed in linea con le disposizioni ministeriali dell’anno scolastico 2021-2022, comprende due corsi di formazione per docenti più l’acquisto di robot educativi da utilizzare con gli studenti. Parte del contributo per l’intero progetto deriva dalla Fondazione menzionata, ente filantropico da sempre vicino ad iniziative educative per le scuole.
In riferimento alla robotica sono stati presi accordi con il Department of Computer Science dell’Università di Verona che gestirà la parte formativa attraverso gli interventi del prof. Maurizio Boscaini, co-fondatore di FAB-LAB e di numerose altre iniziative al servizio degli studenti.
Il progetto si propone di avvicinare i bambini ai concetti del “coding” e della “robotica”. Gli alunni, conosceranno i fondamenti della programmazione e avranno la possibilità di sviluppare le loro capacità logiche e di progettazione. La presenza della robotica educativa consentirà di ampliare la dimensione interattiva negli alunni, di potenziare la loro autostima e di liberarli dalla paura di sbagliare.
La robotica si rivela un contesto ottimale in cui il “sapere” e il “saper fare” si coniugano per raggiungere obiettivi formativi e didattici. È altresì uno strumento straordinario per motivare ed incentivare gli apprendimenti attraverso il linguaggio di programmazione. Le tecnologie a questo proposito possono assumere un ruolo molto importante, diventando strumento per la socializzazione e la valorizzazione delle differenze.
Per gli alunni della classe prima e seconda si prevede un percorso di coding che aiuterà i più piccoli a pensare meglio e in modo più creativo attraverso attività ludiche. Gli studenti impareranno le basi della programmazione, a “dialogare” con il computer e ad impartire alla macchina comandi in modo semplice e intuitivo. Lo strumento proposto è “mTiny”: il suo linguaggio di programmazione è tangibile e ciò facilita le prime esperienze di coding, stimolando la capacità di gestire l’errore e di porsi e risolvere problemi con consapevolezza.
Per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte è previsto un progetto educativo dove si imparerà ad usare il linguaggio di programmazione di Scratch e si utilizzeranno i kit mBot2, assemblati su piattaforma Arduino.
L’iniziativa pilota, è auspicabile, porterà benefici sia agli studenti che agli insegnanti, qualificando ulteriormente il servizio scolastico del plesso legnaghese.