Il progetto, R.E.T.E. – Risorse ed Esperienze del Territorio Educante, nasce dalla volontà di 7 enti non lucrativi specializzati sui minori e 2 istituti scolastici di potenziare servizi e progettualità per fronteggiare la “desertificazione educativa” che sta attraversando Foggia e i suoi sobborghi, il tutto con la supervisione del Comune. Quasi 300 minori accolti, 457 genitori, 30 scuole attive, 10 associazioni, 1 azienda daranno vita ad un Patto Educativo di Città per rinforzare la comunità educante attorno alla scuola e alla famiglia di riferimento.
A loro volta, per agire localmente, verranno creati dei circoli rigenerativi in ogni quartiere-rione della città che fungeranno da hub di progettazione educativa per ridurre l’abbandono scolastico e per evitare che i minori a rischio diventino preda della criminalità organizzata. Formazione degli operatori, riqualificazione di aree urbane, supporto genitoriale saranno solo alcune delle azioni preventivate per raggiungere gli output di progetto.
Una forte RETE di collaborazioni permetterà all’Enac Puglia di raggiungere un obbiettivo molto importante quello di rispondere alla povertà educativa con la comunità educativa.
ENAC Puglia con il proprio centro per minori “Talità Kum”, in partnership Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus, l’Associazione San Benedetto odv, la Congr. Suore Pie Operaie di San Giuseppe, il Centro Diurno Bakhita, Centro Socio-Educativo “Allegra Brigata”, Casa Delle Figlie Della Carita’ Canossiane, Ce.S.eVo.Ca. (Centro Studi e Volontariato di Capitanata), Comune di Foggia, Cooperativa Sociale Aura, ENAC, Istituto Comprensivo Statale “Da Feltre-Zingarelli“, lstituto d’Istruzione Superiore Statale ‘Luigi Einaudi’ hanno deciso di partecipare al bando “Comunità Educanti” per supportare le comunità educanti incentrate attorno alle scuole e per fornire nuovi strumenti di “recupero” dei minori a forte rischio di abbandono scolastico e povertà educativa.
La R.E.T.E., costituita dai più rilevanti centri educativi diurni/polifunzionali di Foggia, ha deciso di intraprendere un percorso di istituzionalizzazione delle proprie attività per allargare il numero di stakeholder che possano prendere parte al network, potenziare l’impatto delle diverse comunità educanti già presenti sul territorio e dar vita ad un processo virtuoso di co-progettazione sociale dal basso con le Istituzioni locali.
Il 2023 sarà un anno ricco di attività, tutte le associazioni che prendono parte a R.E.T.E. si riuniranno prossimamente per dare il via a questo importante progetto.