Com’è stata l’esperienza di tre mesi a Katwijk aan Zee in Olanda? L’abbiamo chiesto a tre studenti dell’Istituto Canossiano di Treviso

Alessandro, 4c Liceo delle Scienze Umane
Sei ritornato da poco in Italia dopo l’esperienza all’estero di tre mesi a Katwijk aan Zee in Olanda, è stato difficile tornare oppure ti mancava casa tua? Sarei rimasto più a lungo, ma non è stato difficile tornare a casa.
Quando sei partito cosa ti aspettavi da questa esperienza? E se avevi delle aspettative sono state soddisfatte? Non avevo grandi aspettative, ero pronto a tutto. Le aspettative maggiori erano migliorare il mio inglese e sentirmi cittadino dell’Unione Europea, e devo dire che sono state soddisfatte.
Qual’è stato il momento più bello? E quello più brutto invece? Il momento più bello è stato l’arrivo, ero molto curioso e ho avuto occasione di sentire la diversità, non ci sono stati momenti brutti, alcune volte mi sono annoiato perché a casa non sapevo bene come occupare il tempo.
Come si svolgeva una tua giornata tipo? Mi svegliavo circa alle 7, facevo colazione e andavo a Katwijk, li prendevo una bici e andavo a scuola. La scuola finiva verso le 15.00, poi tornavo a casa e mangiavo intorno alle 17.30. La sera certe volte uscivo con gli amici oppure restavo a casa a leggere o guardare un film.
Hai riscontrato delle similitudini con il nostro modo di vivere la quotidianità? oppure è totalmente diverso? La vita li è abbastanza diversa, hanno un mindset molto diverso dal nostro, in generale sono più freddi e riservati, ma anche più tolleranti. Ho trovato molte differenze.
Toglimi una curiosità, ma gli olandesi sono simpatici? E la cucina olandese è buona? Gli olandesi sono abbastanza simpatici ma non hanno molto senso dell’umorismo. La cucina olandese non è molto varia, hanno pochi piatti tipici e molto semplici. Non è paragonabile alla cucina Italiana.
Cosa consiglieresti ad un tuo coetaneo in partenza per un’esperienza simile? Consiglierei di partire senza aspettative e godersi a pieno l’esperienza. Credo sia impossibile non divertirsi.
Ultima domanda, hai imparato qualche parola in olandese? Se si ti va di scrivercene un paio?
Links sinistra, lekker buono, duoi ciao, later a dopo
Margherita Florian, 4b Liceo Scientifico
Sei ritornata da poco in Italia dopo l’esperienza all’estero di tre mesi a Katwijk aan Zee in Olanda, è stato difficile tornare oppure ti mancava casa tua? Non è stato difficile tornare e mi sarebbe piaciuto rimanere ancora un po’.
Quando sei partita cosa ti aspettavi da questa esperienza? E se avevi delle aspettative sono state soddisfatte? Quando sono partita non sapevo bene cosa aspettarmi e non avevo idea di come mi sarei trovata, ero un po’ preoccupata. Ma poi questa esperienza ha superato le mie aspettative e sono molto soddisfatta di come è andata.
Qual è stato il momento più bello? E quello più brutto invece? Ci sono stati molto momenti belli, soprattutto il primo sabato sono andata con Alice e altre ragazze a mangiare la pizza in un posto vicino a un laghetto e abbiamo chiacchierato, mi sono sentita bene e ho capito che stare in Olanda mi sarebbe piaciuto molto. Il più brutto è stato quando ho preso moltissima pioggia in bici una sera tornando da una festa, non avevo mai preso così tanta pioggia.
Come si svolgeva una tua giornata tipo? Mi svegliavo alle 7.30, facevo colazione, andavo a scuola in bici, c’erano delle ore libere e restavo a chiacchierare o andavamo al supermercato. Dopo scuola restavo con gli amici, poi tornavo a casa, mangiavo verso le 18.30. Il pomeriggio o guardavo un film o leggevo, due giorni a settimana andavo a allenarmi con una squadra di pallavolo.
Hai riscontrato delle similitudini con il nostro modo di vivere la quotidianità? oppure è totalmente diverso? La vita li è abbastanza diversa, ad esempio non hanno l’idea del pranzo, si mangiano panini o la domenica si fa il brunch. Penso che siano molto più liberi nel vivere la vita e sono meno giudicanti nei confronti degli altri. Le case hanno finestre enormi nelle case, ma nessuno guarda nelle case degli altri . È stato difficile cenare alle 18.00 e abituarsi ai ritmi, ma la scuola era molto più rilassata
Toglimi una curiosità, ma gli olandesi sono simpatici? E la cucina olandese è buona? Gli olandesi che ho conosciuto li ho trovati molto simpatici, la cucina olandese non è buona e da italiana non l’ho apprezzata molto. Però sono stata fortunata perché in famiglia cucinavano un po’ di tutto.
Cosa consiglieresti ad un tuo coetaneo in partenza per un’esperienza simile? Consiglierei di vivere a pieno tutti i momenti, anche quelli che sembrano più noiosi, alla fine tutto serve a creare un’esperienza unica. Di buttarsi anche quando si ha paura e fare questo salto fuori dalla propria comfort zone, fare questo salto sarà un’esperienza di vita bellissima e arricchente.
Ultima domanda, hai imparato qualche parola in olandese? Se si ti va di scrivercene un paio?
Mooi bello, recht destra
Alice Giuliato, 4c Liceo delle Scienze Umane
Sei ritornata da poco in Italia dopo l’esperienza all’estero di tre mesi a Katwijk aan Zee in Olanda, è stato difficile tornare oppure ti mancava casa tua?Sentivo la mancanza dei miei genitori e degli amici, ma mi sono trovata molto bene li e ci sarei rimasta di più.
Quando sei partita cosa ti aspettavi da questa esperienza? E se avevi delle aspettative sono state soddisfatte? Non avevo delle grandi aspettative, ma avevo molte insicurezze legate alla lingua e alla paura di non trovarmi bene però poi li sono stata benissimo, ogni piccola esperienza fatta in un posto diverso mi è sembrata fantastica.
Qual è stato il momento più bello? E quello più brutto invece? Il momento più brutto è stato mangiare la pasta li, era cattivissima. Il momento più bello è stato quando c’è stata la fiera di paese vicino a casa siamo andati a un concerto con tutti gli amici e abbiamo ballato sotto la pioggia.
Come si svolgeva una tua giornata tipo? Mi alzavo verso le 9.00, avevo 20 minuti di bici per andare a scuola, dopo le lezioni rimanevo fuori con gli amici o tornavo a casa. Ho fatto molte attività in famiglia, poi alle 18.00 mangiavamo. Dopo cena stavo in camera e alla domenica stavo con la mia famiglia.
Hai riscontrato delle similitudini con il nostro modo di vivere la quotidianità? oppure è totalmente diverso? La domenica si sta in famiglia come anche in Italia e il sabato si esce con gli amici. Il sistema scolastico è molto diverso, c’è molta natura ed è facile stare all’aria aperta con gli amici, la vita è molto tranquilla e anche semplici attività diventano divertenti.
Toglimi una curiosità, ma gli olandesi sono simpatici? E la cucina olandese è buona? Non ho mangiato male in olanda, ma hanno pochissimi piatti tipici. Ho mangiato molta cucina etnica e internazionale. La mia famiglia è stata molto calorosa con me e ho trovato delle persone molto aperte e curiose di imparare dagli altri. Credo che vivano la vita in modo più rilassato.
Cosa consiglieresti ad un tuo coetaneo in partenza per un’esperienza simile? Di portare poche cose nella valigia e di non preoccuparsi del ritorno in Italia e del tornare alla propria vita. Di vivere a pieno il momento e di concentrarsi sulle esperienze che si sta facendo li.
Ultima domanda, hai imparato qualche parola in olandese? Se si ti va di scrivercene un paio?
Hoi ciao, duoi arrivederci, ich eet patat mangio patatine fritte, knefol abbraccio