Dietro a ciascun viaggio proposto ai ragazzi ci sono punti fermi che delineano una mappa e ci aiutano a orientare la nostra azione educativa: ad esempio, ci sembra urgente superare una visione della scuola appiattita sulla trasmissione di informazioni e lo sviluppo di competenze spendibili esclusivamente sul mercato del lavoro, e riteniamo che la scuola possa e debba svolgere anche una funzione etica e valoriale, contribuendo alla promozione di un profondo senso di responsabilità e affezione degli esseri umani nei confronti del mondo in cui vivono e delle persone che lo abitano.
L’interculturalità è quindi una delle maggiori sfide per la scuola di oggi. Pensiamo che la scuola possa e debba aiutare a superare le ansie e le paure che da sempre sono associate a ciò che non si conosce, e in quest’ottica diventa fondamentale la capacità di decentrarsi, di scoprire nuove prospettive e realtà.
Ci riempie di orgoglio il fatto che Intercultura abbia riconosciuto e deciso di premiare l’impegno e le energie che ogni giorno investiamo nel progettare e attuare esperienze che consentano ai nostri studenti di diventare cittadini attivi di un mondo in continuo cambiamento.