“Quello che è mio, è tuo, è nostro: solidarietà e giustizia”

Anche quest’anno l’Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” di Rovato, nei tre ordini di scuola, avrà il fil rouge che accompagnerà i bambini ed i ragazzi nel corso dell’anno scolastico.

I temi di solidarietà e giustizia sono molto complessi, soprattutto da spiegare a bambini che vanno dai sei ai dieci anni. Pertanto le insegnanti hanno pensato ad un percorso, mensile, che potesse partire da contenuti spendibili nella realtà di tutti i giorni.
Il progetto ha avuto inizio a settembre, con l’uscita didattica a Verona Casa Madre – tappa importantissima dove i bambini hanno potuto conoscere meglio la figura santa Maddalena di Canossa vedere dove ha iniziato la sua opera di carità.
In seguito, nel corso dell’anno, verranno presentate, grazie all’esposizione di quadri d’autore ed attività ludico-riflessive, parole chiave che riconducono ai temi solidarietà e giustizia, calati nella realtà dei più piccini.

Gioia, amicizia, stupore e meraviglia, umiltà, speranza, natura e silenzio.

Questi termini, per svariati aspetti, riportano i bambini ai valori ormai, purtroppo, dimenticati: la gioia e l’amicizia, che nascono e si consolidano durante gli anni scolastici, l’umiltà di ammettere i propri errori e di mettersi in un’ottica di ascolto; la speranza, che deve alimentare le coscienze dei più piccini da cui dipende il futuro dell’umanità; il riassaporare la bellezza della natura circostante e del silenzio che aiuta a ritrovare calma e serenità nei momenti più difficili.
Parlare di solidarietà e giustizia ai bambini non è sicuramente cosa facile, ma è un dovere di noi insegnanti, di noi adulti, di noi educatori che abbiamo il compito di trasmettere ai nostri bimbi valori che rendono il mondo migliore e desiderabile da vivere.
In una società dove prevalgono una sorta di individualismo e un marcato egoismo, far comprendere ai bambini e ragazzi il valore di una prossimità che si fa verità, giustizia  e rispetto delle diversità la riteniamo una missione importante, possibile perché la loro  vita fiorisca di Bellezza e “la Bellezza salverà il mondo”.
m. Antonietta e Maestra Maura