Venerdì 31 maggio si è svola la chiusura dell’anno scolastico del Centromoda Canossa con la tradizionale sfilata “Fashion Factory, sostenibilità e innovazione in passerella”.  La sfilata si è svolta negli spazi di Progetto Manifattura a Rovereto. Una location simbolica che rappresenta perfettamente i temi della sostenibilità e dell’innovazione che caratterizzano l’evento.

La sfilata non è solo un’opportunità per mostrare le creazioni degli studenti, ma anche un esempio tangibile della collaborazione tra il mondo dell’istruzione e quello delle imprese. Il CMC ha instaurato numerose partnership con aziende del settore della moda, dell’artigianato , lavorando insieme per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sostenibilità. Questa sinergia mira a integrare nei giovani studenti una visione lungimirante e una consapevolezza ambientale che influenzerà positivamente il loro futuro professionale.

Gli abiti presentati in passerella sono frutto di un lavoro meticoloso che tiene conto dei principi della moda sostenibile: l’uso di materiali eco-friendly, il riciclo creativo e l’innovazione nei processi di produzione. Ogni capo racconta una storia di impegno e rispetto per l’ambiente, trasmettendo un messaggio chiaro e potente al pubblico.

Tra gli abiti presenti anche una riproduzione dell’abito verde di Maddalena di Canossa (lo potete vedere nelle foto di seguito) presente nella mostra in Casa Madre a Verona.

Uno degli obiettivi principali del CMC è proprio  quello di educare gli studenti alla sostenibilità, non solo come valore, ma come competenza pratica. Attraverso progetti concreti e attività curriculari, i ragazzi e le ragazze  sviluppano così una consapevolezza critica delle problematiche ambientali e delle soluzioni possibili nel settore della moda. Questo approccio formativo mira a creare una nuova generazione di designer e professionisti del settore che possano contribuire in modo significativo alla sostenibilità del pianeta.

La sfilata “Fashion Factory” ha rappresentato un momento di celebrazione, ma anche di riflessione e proiezione verso il futuro. Gli studenti, attraverso il loro lavoro, dimostrano di essere pronti ad affrontare le sfide del domani con creatività e responsabilità, un bel esempio di come l’istruzione e l’industria possano collaborare per un obiettivo comune, promuovendo l’innovazione sostenibile.