ASSI CULTURALI: da tre anni una ricerca continua sulla formazione professionale

Il 17 novembre 2022 si è svolto a Bologna il convegno dedicato al progetto Assi Culturali, nel quale sono stati presentati e discussi i principali risultati dei tre anni di vita del progetto: “Assi culturali – il curricolo dell’educazione al lavoro”.
Progetto promosso dal 2019 da 6 enti nazionali di Formazione Professionale (ENAC, CNOS-FAP, CIOFS, ENDO-FAP, Opera Don Calabria, Casa di Carità Arti e Mestieri, Scuola Centrale di Formazione,).  Da sempre l’intento del progetto è stato quello di ripensare profondamente la prospettiva culturale dell’offerta formativa dell’IeFP, così come si è strutturata a partire dalle riforme degli anni ‘90 del secolo scorso.
Assi Culturali vuole rispondere al diffuso desiderio di autenticità degli Enti di Formazione Professionale secondo tre direzioni:
  • fondare un curricolo formativo per l’educazione al lavoro adeguato al nostro tempo,
  • riscoprire l’anima carismatica che rende speciale questa porzione del sistema educativo italiano,
  • proporre una guida pedagogica del CFP/sede formativa come presidio di un’opera formativa che, come dice Papa Francesco, vuole realmente «mettere al centro la persona e puntare all’essenziale» con una proposta dotata di solide radici e di una forte speranza nel futuro».
Durante il convegno è stato ribadito che “il curricolo dell’educazione al lavoro” rappresenta un’esigenza fondamentale per formare giovani ed adulti in grado di vivere da protagonisti nel tempo della complessità. È molto importante che ci sia un legame di senso tra il nostro mondo personale e il nostro lavoro e così per fare impresa occorre che l’opera persegua un proposito positivo per la società.
L’educazione al lavoro richiede un curricolo unitario basato sulle esigenze di crescita e sui modi di apprendimento degli allievi, tenendo conto delle sfide del tempo in cui viviamo, ma garantendo ciò che non varia mai, ovvero il bene della persona, il bene del mondo che abbiamo in comune ed i valori che ne costituiscono il fondamento.
Tra i principali risultati presentati a Bologna c’è la ricerca intitolata “La strategia di rinnovamento della formazione professionale – ricerca su 14 centri significativi”. La ricerca è focalizzata sul modo in cui 14 cfpsignificativi” hanno risposto al cambio dell’utenza, all’esigenza di fornire agli allievi una visione culturale ampia che li aiuti a comprendere il mondo e se stessi, alla richiesta delle imprese di disporre di allievi portatori di una “nuova cultura del lavoro” in cui la professionalità viene arricchita da una visione ampia e profonda del mondo e da una disposizione personale viva e premurosa del bene.
Tra i 14 CFP “significativi”  sono anche stati selezionati due CFP canossiani. Vuoi sapere quali?