L’educazione al lavoro richiede un curricolo unitario basato sulle esigenze di crescita e sui modi di apprendimento degli allievi, tenendo conto delle sfide del tempo in cui viviamo, ma garantendo ciò che non varia mai, ovvero il bene della persona, il bene del mondo che abbiamo in comune ed i valori che ne costituiscono il fondamento.
Tra i principali risultati presentati a Bologna c’è la ricerca intitolata “La strategia di rinnovamento della formazione professionale – ricerca su 14 centri significativi”. La ricerca è focalizzata sul modo in cui 14 cfp “significativi” hanno risposto al cambio dell’utenza, all’esigenza di fornire agli allievi una visione culturale ampia che li aiuti a comprendere il mondo e se stessi, alla richiesta delle imprese di disporre di allievi portatori di una “nuova cultura del lavoro” in cui la professionalità viene arricchita da una visione ampia e profonda del mondo e da una disposizione personale viva e premurosa del bene.
Tra i 14 CFP “significativi” sono anche stati selezionati due CFP canossiani. Vuoi sapere quali?