Giornata della Pace all’Istituto Canossiano
“Vittorino da Feltre” di Feltre

Riflettere e far riflettere sulla pace nel giorno di san Francesco: è stata l’idea portante dell’intensa mattinata di venerdi 4 ottobre quando all’auditorium dell’Istituto canossiano “Vittorino da Feltre” di Feltre (BL) si sono radunate le classi del triennio dei licei canossiani e una rappresentanza delle scuole superiori della città mentre a Bellluno era in corso un analogo incontro con gli studenti. L’iniziativa è stata proposta assieme a Ufficio della Pastorale scolastica bellunese, Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e pace di Belluno, Ufficio scolastico provinciale, Belluno comunità che educa.
Con un collegamento online iniziale il Vescovo Renato Marangoni ha salutato gli studenti dalla sala che conteneva i coetanei bellunesi. Poi le due sedi hanno proseguito con diversi percorsi. All’istituto canossiano di Feltre era stata affidata l’organizzazione della mattinata realizzata in collaborazione con tre sue insegnanti. Grazie alla potenza e universalità del linguaggio artistico si è ideato un dialogo immaginario tra il direttore della “East Western Divan Orchestra” Daniel Barenboim e l’artista Marc Chagal.

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Una orchestra dove suonano accanto giovani musicisti che provengono da popoli in guerra e l’Inno alla gioia di Beethoven con le sue note che vanno dallo scontro al dialogo come emerso dalle parole della professoressa Valeria Sansone. Chagall invece, con una vita di artista e viandante, ebreo fuggiasco negli anni della seconda guerra mondiale, è stato il simbolo stesso dell’incontro, del dialogo, della conciliazione, dell’annullare i confini tra Oriente e Occidente secondo la lettura della Professoressa Lara Cossalter.
Dalle tele di questo eclettico intellettuale si trasmette il messaggio che “tutti i popoli sono fratelli”. È seguita anche un piccola performance artistica che ha coinvolto ogni singolo studente nel disegnare frammenti che sono andati a comporre un unico grande quadro. Significativo anche il racconto di vita di Ezgi Akyar, giovane insegnante di lingue, che ha raccontato le sue tante anime: curda, turca, berlinese, con lunghi  soggiorni ed esperienze di lavoro in Sud America e USA. Ora è diventata anche feltrina e invita ad avvicinarsi ai vari popoli senza pregiudizi. Ha concluso la mattinata l’intervento del sindaco di Feltre Viviana Fusaro che ha donato agli studenti una pianta di ulivo per coltivare la pace. 
Inoltre, assieme al preside dell’Istituto Canossiano Stefano Serafin, è stata donata una bandiera della pace del Sermig che dovrà passare di scuola in scuola per continuare a far riflettere sulla necessità del dialogo e della solidarietà tra popoli, specialmente adesso che il mondo sembra sull’orlo della guerra.