L’Istituto Matilde di Canossa di Como accoglie Nello Scavo: una giornata di formazione e ispirazione

All’Istituto Matilde di Canossa di Como, gennaio ha visto  un evento straordinario che ha coinvolto un ospite d’eccezione: Nello Scavo , noto giornalista di guerra e inviato per il quotidiano Avvenire . Questo incontro, rivolto sia agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado che a quelli della Scuola Secondaria di Secondo Grado, è stato un momento di crescita culturale e personale, in piena sintonia con la missione della scuola di aprire le porte a personalità contemporanee di rilievo nel panorama mondiale.

Nello Scavo è un giornalista riconosciuto a livello internazionale per le sue inchieste su temi delicati e complessi come il traffico di esseri umani, i conflitti globali e la criminalità organizzata. Con il suo lavoro sul campo, spesso in contesti estremamente pericolosi, ha dato voce a chi non ne ha e ha contribuito a far luce su alcune delle più grandi sfide della nostra epoca. Scavo è anche autore di numerosi libri e reportage che hanno suscitato ampio dibattito e riflessione.

L’evento si è svolto nella mattinata di giovedì 14 gennaio, quando gli studenti e i docenti si sono riuniti nell’accogliente teatro dell’istituto. Alle ore 10:00, tra l’entusiasmo e la curiosità generale, Nello Scavo è stato accolto calorosamente dalla platea.  La giornata è stata organizzata per offrire un dialogo ricco e stimolante, articolato in diverse fasi. Nella prima parte dell’incontro, durata circa due ore, Scavo ha condiviso con gli studenti le esperienze vissute durante la sua carriera come inviato di guerra. Con toni coinvolgenti e diretti, ha spiegato cosa significa essere un reporter nei luoghi di conflitto, sottolineando il coraggio e il senso di responsabilità richiesti da una professione che, come ha detto lui stesso, “Va incontro alle bombe quando tutti gli altri scappano”.
Ha raccontato episodi toccanti delle sue missioni, dal rischio personale alle difficoltà nel documentare verità spesso scomode, offrendo uno spaccato autentico del ruolo del giornalismo nel dare voce agli invisibili e nel contribuire alla comprensione delle dinamiche globali.
Nella seconda parte della mattinata, gli studenti hanno avuto la possibilità di porre domande dirette al giornalista. Tra i temi affrontati, hanno chiesto approfondimenti sul contributo positivo o negativo della tecnologia, come il ruolo di Starlink nei conflitti, opinioni sul presidente americano Donald Trump, e curiosità legate alla sua carriera e alle esperienze più significative vissute sul campo. 
Uno dei momenti più significativi è stato quando il rappresentante di istituto ha avuto l’opportunità di indossare un kit antiproiettile, una testimonianza concreta delle sfide e dei rischi che i giornalisti come Scavo affrontano quotidianamente. La mattinata si è conclusa con un sentito ringraziamento al giornalista da parte degli studenti e dei docenti, che hanno espresso il loro apprezzamento per il tempo dedicato e il valore delle sue testimonianze.