La Student week sostenibile a Groningen del progetto europeo VETsdgs
Una settimana che ha trasformato la teoria in esperienza concreta. Gli studenti del Centromoda Canossa hanno preso parte alla Student Week di Groningen, con altri colleghi da Spagna, Finlandia, Estonia, Olanda e Italia. Cinque giorni per scoprire che gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile si traducono in progetti reali, scelte quotidiane e modelli di vita possibili.
L’Alfa-college di Groningen ha fatto da base per questa esperienza, accogliendo gli studenti con calore e professionalità. La città stessa si è rivelata un perfetto caso studio: attraverso un workshop organizzato in collaborazione con il comune, i ragazzi hanno potuto mettere le mani su problematiche reali, progettando aree verdi, spazi per l’attività fisica e soluzioni innovative per rendere gli spazi urbani più sostenibili e vivibili. Non semplici esercizi teorici, ma proposte concrete che hanno mostrato come ogni cittadino possa contribuire attivamente alla trasformazione del proprio territorio. Gli studenti hanno anche scoperto il concetto di Positive Health, una visione che va oltre la semplice assenza di malattia, integrando salute fisica, mentale e sociale in un unico sistema interconnesso.
Molto interessante è stata anche la visita alla Textile Hub dell’Alfa-college, un progetto che dimostra come l’economia circolare possa essere motore di innovazione sociale. Questa realtà non si limita a sviluppare una filiera tessile locale ed equa, ma offre programmi educativi per la comunità e crea opportunità lavorative per persone che faticano a inserirsi nel mercato tradizionale. Un esempio concreto di come sostenibilità ambientale, economica e sociale possano integrarsi perfettamente.
La visita al Suikerterrein, uno spazio naturale dedicato a progetti ecosostenibili, ha completato il quadro: un vero e proprio hub di creatività verde dove le idee prendono forma e si condividono con la comunità.
L’escursione a Schiermonnikoog in quest’isola di appena 8 km per 13km, Patrimonio UNESCO è un esempio vivente di come si possa abitare in armonia con la natura. Oltre il 70% del territorio è riserva naturale protetta, l’isola è quasi completamente car-free e si muove principalmente in bicicletta, ospita foche, uccelli migratori ed ecosistemi unici.
Gli studenti, dopo essere stati accolti nella Town Hall e aver appreso le caratteristiche dell’isola, si sono confrontati con una sfida reale: trovare soluzioni innovative per ridurre lo spreco d’acqua in questo delicato ecosistema. Un esercizio che ha richiesto creatività, conoscenze tecniche e sensibilità ambientale. Nel pomeriggio, pedalando tra dune e spiagge incontaminate, hanno sperimentato direttamente cosa significa vivere in un territorio che ha fatto della sostenibilità non uno slogan, ma una scelta quotidiana concreta.
Non sono state solo le visite e i workshop, ma soprattutto la dimensione internazionale e collaborativa dell’esperienza, il valore aggiunto. Lavorando in gruppi misti, gli studenti hanno condiviso prospettive diverse, imparato ad ascoltarsi, a trovare soluzioni comuni partendo da background culturali differenti. Le cene conviviali, come quella tipica olandese a base di Pannenkoeken, sono diventate momenti preziosi per consolidare amicizie e continuare a discutere di sostenibilità in modo informale.
L’ultima giornata, dedicata alle presentazioni finali, ha coronato questo percorso. Ogni gruppo ha illustrato le soluzioni sviluppate durante la settimana, condividendo riflessioni e apprendimenti. La consegna dei certificati ha segnato non solo la fine dell’esperienza, ma l’inizio di una nuova consapevolezza: quella di poter essere protagonisti attivi del cambiamento verso un futuro più sostenibile.
In queste breve interviste gli studenti ci raccontano dal loro punto di vista quest’esperienza e soprattutto quale nuova pratica sostenibile si portano a casa!