HRM – KITCHEN TEAM: l’esperienza Erasmus+ di ENAC Puglia in Polonia
Una settimana di formazione internazionale, scambio culturale e scoperta culinaria: è l’esperienza che i ragazzi di ENAC Puglia hanno vissuto in Polonia nell’ambito del progetto HRM – KITCHEN TEAM, un’iniziativa Erasmus+ dedicata alla formazione nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.
L’avventura è iniziata con l’arrivo a a Gorzów Wielkopolski, cittadina polacca nella regione della Lubusz. Dopo la sistemazione in hotel, i ragazzi hanno fatto una prima passeggiata nel centro città, iniziando ad immergersi in una nuova cultura e in un contesto completamente diverso da quello di origine. Un primo assaggio di quella che sarebbe stata una settimana intensa, ricca di scoperte e relazioni internazionali.
Il cuore dell’esperienza si è concentrato sui laboratori pratici di cucina, dove i ragazzi pugliesi hanno avuto l’opportunità di cucinare fianco a fianco con coetanei polacchi e ucraini.
Presso la Lubusz Chamber of Crafts, hanno preparato e decorato snack di catering, scoprendo tecniche diverse, profumi nuovi e ricette della tradizione locale. Un momento di autentico scambio culturale, dove il linguaggio universale del cibo ha permesso di abbattere barriere linguistiche e culturali, creando legami genuini tra i partecipanti. Nei giorni successivi, la formazione è proseguita presso la scuola ZSG (Zespół Szkół Gastronomicznych), dove i ragazzi hanno partecipato a un laboratorio di cucina internazionale più strutturato. Cucinare insieme significa condividere saperi, confrontarsi con approcci diversi e arricchirsi reciprocamente: non solo formazione tecnica, quindi, ma anche crescita personale e competenze trasversali fondamentali per il loro futuro professionale.
Un momento particolarmente significativo è stato il laboratorio in panificio a Gorzów, dove gli studenti hanno imparato a preparare pane e panini secondo la tradizione polacca. Impastare, modellare e infornare prodotti da forno è un’arte antica che richiede pazienza, precisione e passione: valori che i ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente, guidati da artigiani locali.
La mobilità ha previsto anche una tappa a Szczecin, importante città portuale polacca, dove il gruppo ha visitato una pasticceria artigianale locale, scoprendo le specialità dolciarie della regione e osservando da vicino le tecniche di lavorazione tradizionali.
L’esperienza non si è limitata alla Polonia. Come previsto dal programma, i ragazzi si sono spostati in Germania, nella regione di Schwedt/Oder e Angermünde, per visitare due realtà agricole all’avanguardia nel campo della sostenibilità e della filiera corta.
Dopo le visite aziendali, la giornata in Germania si è conclusa con un momento conviviale presso l’UBV di Schwedt, dove studenti italiani, polacchi, ucraini e tedeschi hanno cucinato e mangiato insieme. Un’occasione per mettere in pratica quanto appreso durante le visite, ma soprattutto per rafforzare i legami creati durante la settimana e celebrare la diversità culturale attraverso il cibo.
Questa mobilità Erasmus+ non è stata solo un’occasione di formazione tecnica nel settore della ristorazione, ma un vero e proprio percorso di crescita personale e interculturale.







