Sviluppo delle competenze psicopedagogiche
Comportamenti sfidanti e oppositivi in classe tra bisogni educativi speciali e gestione delle classi difficili
Il percorso formativo si propone di analizzare i comportamenti oppositivi e provocatori in ambito scolastico, con particolare attenzione ai quadri di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) e comportamenti disadattivi correlati. Il corso fornisce strumenti teorici e operativi per l’osservazione sistematica, la comprensione funzionale del comportamento e la progettazione di interventi
educativi e psico-pedagogici mirati, nel rispetto delle esigenze evolutive e del contesto classe, promuovendo strategie efficaci di gestione e prevenzione in un’ottica inclusiva.
Obiettivi
Fornire una generale conoscenza sui disturbi del neurosviluppo che maggiormente possono determinare manifestazioni comportamentali di difficile gestione in ambito scolastico.
Offrire strategie relazionali, educative e didattiche funzionali a raggiungere un clima di classe inclusivo ed accogliente per ciascun bisogno educativo speciale emergente.
Programmare una strategia di lavoro con tutti gli attori coinvolti (insegnanti, direzione, genitori) per prevenire questa tipologia di comportamenti.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Lucia Todaro
Psicopedagogista e consulente di formazione. Ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1989 presso l’Università Cattolica di Milano, ha esperienza come docente e responsabile HR presso l’Azienda Serica “Mantero”. Formatrice su tematiche pedagogiche e relazionali dal 1993.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Intelligenza emotiva tra i banchi di scuola
Il percorso è fortemente interattiva ed è volto a far riflettere docenti e formatori sull’importanza dell’allenamento delle competenze legate all’emotional intelligence. La formazione fornirà linee guida per esprimere la propria intelligenza emotiva e per metterla a disposizione delle esigenze del gruppo classe.
Obiettivi
sensibilizzare i docenti e i formatori sull’importanza dello sviluppo dell’intelligenza emotiva.
far comprendere quali sono le attitudini e i metodi per portarla in classe.
far sperimentare al gruppo la progettazione di attività da portare in aula.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Laura Artusio
Psicologa specializzata sull’ intelligenza emotiva, benessere organizzativo, stress lavoro-correlato. Formatasi a Firenze, collabora con Yale e diffonde il metodo RULER in Italia. Ricercatrice e formatrice internazionale. Strategie preferite per gestire le emozioni: praticare la corsa e lo yoga, scrivere testi per i brani musicali, ballare il tango argentino.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Micro Counseling per Insegnanti
Il corso affronta temi cruciali come l’uso di linguaggi inclusivi, l’accompagnamento nei lutti e nelle fragilità, la gestione delle crisi emotive in classe e il riconoscimento dei bias educativi.
Particolare attenzione viene dedicata all’identificazione dei segnali silenziosi del disagio studentesco, al sostegno del benessere professionale degli insegnanti e all’utilizzo creativo di strumenti analogici come le Carte Dixit per attivare ascolto ed emozioni. Si tratta di una metodologia esperienziale con laboratori interattivi, analisi di casi e sperimentazione diretta degli strumenti proposti, per creare un ambiente educativo più consapevole e attento ai bisogni di tutti.
Obiettivi
Acquisire strumenti di micro-counseling e comunicazione inclusiva per costruire relazioni educative autentiche, gestendo crisi emotive e accompagnando fragilità, lutti e momenti di difficoltà con presenza e consapevolezza.
diventare consapevoli dei bias, aspettative e automatismi che influenzano la relazione didattica, imparando a identificare i segnali silenziosi del disagio studentesco e a sostenere il proprio benessere professionale.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Laura Artusio
Psicologa specializzata sull’ intelligenza emotiva, benessere organizzativo, stress lavoro-correlato. Formatasi a Firenze, collabora con Yale e diffonde il metodo RULER in Italia. Ricercatrice e formatrice internazionale. Strategie preferite per gestire le emozioni: praticare la corsa e lo yoga, scrivere testi per i brani musicali, ballare il tango argentino.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Allenare le soft skills
Il corso “Allenare le soft skills” è finalizzato a potenziare le competenze trasversali negli insegnanti utili alla gestione della relazione educativa e alla promozione del benessere scolastico. Attraverso un percorso teorico-pratico articolato in moduli, i partecipanti esploreranno tematiche fondamentali
come la comunicazione empatica, la leadership educativa, la gestione delle dinamiche di classe e la valorizzazione delle competenze individuali, con l’obiettivo di rendere l’esperienza didattica più efficace, inclusiva e motivante.
Obiettivi
Potenziare la consapevolezza delle proprie competenze relazionali, per comprendere come esse influenzano la qualità dell’insegnamento e lo sviluppo personale e scolastico degli alunni.
Sviluppare strategie didattiche basate su soft skills chiave come la comunicazione efficace, il problem solving e la gestione dello stress, al fine di costruire ambienti di apprendimento positivi e collaborativi.
Rafforzare la capacità di osservazione ascolto attivo, per individuare i bisogni educativi e sociali degli alunni e promuovere il loro inserimento scolastico, riducendo il rischio di disagio e fallimento formativo.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Supervisione e consulenza per la scuola dell’infanzia
Il percorso formativo punta ad approfondire gli aspetti peculiari della proposta didattica, al fine di intervenire sugli aspetti di criticità, e rafforzare quelli virtuosi, in un processo che ponga al centro la programmazione, la condivisione e la riprogettazione; producendo un’ azione di riorganizzazione pensata di tempi, spazi e metodologie, più legate e coerenti all’assetto pedagogico dichiarato dal progetto di servizio e al carisma della scuola.
Obiettivi
Analizzare punti di forza e di debolezza del complesso pedagogico ed organizzativo del percorso in atto partendo dall’esistente.
riprogettare realtà e contenuti in una prospettiva innovativa.
sostenere I’equipe di lavoro coinvolgendola attivamente nel processo di rilettura e rilancio.
Formatrice
Monica Amadini
Professoressa di Pedagogia Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia. Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e Direttrice del Centro Studi di Pedagogia della Famiglia e dell’Infanzia. Progetta e realizza formazioni legati ai temi dell’infanzia, al patto educativo scuola-famiglia, alla supervisione in contesti educativi.
Matteo Taramelli
Dirigente area “secondo welfare” nel Consorzio Sol.Co. Bergamo, è specializzato in servizi sociosanitari, infanzia e politiche giovanili. Gestisce contenuti editoriali e formativi per conto di riviste specializzate, coordinando progetti e interagendo con enti pubblici e bandi di gara, servizi individuali, progetti. È formatore sugli ambienti dell’apprendimento e sulla funzione docente per le scuole dell’infanzia.
Durata:
16-20 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia
Dalla nascita ai 10 anni
Il Corso è progettato per chi educa e accompagna nella crescita figli, alunni, nipoti, atleti, occorre individuare obiettivi e trovare risposte concrete ai bisogni e alle domande che essi pongono. La formazione può essere composta da uno o più moduli formativi: “Tu preferisci sempre lui: gelosia e fratellanza”. “Bambino arrabbiato: cosa fare?”; “Cosa è il sesso? Curiosità e risposte” etc.
Obiettivi
Rispondere in maniera targettizzata alle necessità del contesto formativo attivando strategie e comportamenti risolutivi.
Motivare i comportamenti funzionali o “disfunzionali” di uno studente o di un gruppo di studenti.
Incentivare il gruppo dei discenti a fornire risposte coerenti col problema emerso.
Formatrice
Lucia Todaro
Psicopedagogista e consulente di formazione. Ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1989 presso l’Università Cattolica di Milano, ha esperienza come docente e responsabile HR presso l’Azienda Serica “Mantero”. Formatrice su tematiche pedagogiche e relazionali dal 1993.
Durata:
20 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria
Dagli 11 ai 18 anni
Progetto formativo componibile in più moduli in base ai bisogni rilevati dai docenti: “Io non valgo niente: autostima e sicurezza”; “Non ne ho voglia, non lo faccio: fatica e impegno”; “La vita è mia, non tua: protagonismo e provocazioni.”; “Meglio non tentare piuttosto che fallire: apatia e paure.” Etc.
Obiettivi
Fornire ai discenti un quadro esaustivo delle dinamiche adolescenziali e delle sue manifestazioni.
Suggerire strategie comportamentali e comunicative efficace per moderare certi atteggiamenti e per rispondere come “gruppo classe”.
Prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo attraverso processi inclusivi e di responsabilità condivisa.
Formatrice
Lucia Todaro
Psicopedagogista e consulente di formazione. Ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1989 presso l’Università Cattolica di Milano, ha esperienza come docente e responsabile HR presso l’Azienda Serica “Mantero”. Formatrice su tematiche pedagogiche e relazionali dal 1993.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Crea-Attiva-Mente livello avanzato – esercizi di creatività
Il percorso formativo intende offrire ai partecipanti l’opportunità di conoscere e provare una serie di esercizi volti a potenziare gli aspetti creativi del pensiero. Si lavorerà offrendo una serie di attività operative da proporre in classe per allenare, nei bambini e nei ragazzi.
Obiettivi
Sviluppare consapevolezza attorno al tema della creatività come parte integrante del percorso di apprendimento.
Fornire strumenti utili da riproporre in classe per potenziare la creatività negli studenti e farli sentire parte integrante del processo creativo.
Misurare la creatività negli alunni attraverso procedimenti idonei.
Formatore
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°
Neuroscienze in classe: insegnare ed imparare col cervello “in mente”
La formazione mira a far comprendere come funziona il cervello per facilitare l’apprendimento e la memorizzazione. I partecipanti saranno in grado di approfondire i principi delle neuroscienze educative per applicarli direttamente in contesti didattici e formativi, per promuovere l’apprendimento autentico e sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni neuroscientifiche per migliorare le pratiche educative.
Obiettivi
Fornire una comprensione dettagliata del sistema nervoso centrale e del suo ruolo nell’apprendimento.
Utilizzare le scoperte neuroscientifiche per sviluppare programmi educativi e didattici efficaci.
Acquisire una solida comprensione delle neuroscienze applicate all’educazione per orientare la metodologia didattica utilizzata in maniera più efficace.
Formatrici
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Lara Zordan
Dirigente Psicologa per i Servizio di Psicologia Ospedaliera presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza, psicologa in libera professione, ricercatrice, relatrice, ha scritto numerosi articoli e pubblicazioni in ambito medico e scientifico. Per le scuole canossiane, ha operato come formatrice sui temi dello sviluppo celebrale e mnemonico in funzione dell’apprendimento.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Programmazione neurolinguistica per docenti
Il corso propone un’introduzione applicata alla Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), con l’obiettivo di fornire ai docenti strumenti concreti per osservare, comprendere e gestire i processi cognitivi e comunicativi in classe. Attraverso un approccio esperienziale e teorico, i partecipanti impareranno a “leggere” i segnali non verbali e paraverbali degli studenti, a riconoscere i diversi canali di rappresentazione interna (visivo, auditivo, cinestesico) e a progettare interventi didattici personalizzati e più efficaci.
Obiettivi
Comprendere come realmente funzionano i processi cognitivi ai fini dell’apprendimento.
“Leggere” i segnali paraverbali e non verbali per integrare le informazioni verbali date dai discenti, per valutare in modo più completo e complesso il livello di competenza degli studenti.
Progettare azioni didattiche che tengano conto dei profili cognitivi dei propri studenti (come punto di partenza), ma che siano finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali (sinestesiche, anziché prettamente visive, auditive o cinestesiche).
Formatore
Diego Carestiato
Docente di lettere dal 2006, presso le scuole secondarie di I e di II grado dell’alto vicentino. Specializzato nel tema dei DSA. Ha conseguito un Master Practotioner in Programmazione neurolinguistica ed esperto di tecniche di memoria e Map LearningDocente di lettere dal 2006, presso le scuole secondarie di I e di II grado dell’alto vicentino. Specializzato nel tema dei DSA. Ha conseguito un Master Practotioner in Programmazione neurolinguistica ed esperto di tecniche di memoria e Map Learning
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°,IeFP
Sbaglio ma non sono sbagliato
Il corso propone un’introduzione applicata alla Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), con l’obiettivo di fornire ai docenti strumenti concreti per osservare, comprendere e gestire i processi cognitivi e comunicativi in classe. Attraverso un approccio esperienziale e teorico, i partecipanti impareranno a “leggere” i segnali non verbali e paraverbali degli studenti, a riconoscere i diversi canali di rappresentazione interna (visivo, auditivo, cinestesico) e a progettare interventi didattici personalizzati e più efficaci.
Obiettivi
Sensibilizzare il gruppo dei discenti sul significato e valore pedagogico dell’errore.
Individuare azioni e strumenti utili per trasformare l’errore in un alleato dell’apprendimento.
Analizzare “casi studio” che possano fungere da modello per modificare alcuni comportamenti tenuti in classe.
Formatore
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Le regole che rendono liberi
Nel contesto dell’infanzia e della scuola primaria, la capacità di distinguere tra regole, divieti, sanzioni e punizioni è fondamentale per rispondere efficacemente ai bisogni dei bambini. Recentemente, la ricerca pedagogica ha evidenziato il fallimento delle strategie punitive nel contesto educativo, sottolineando come queste possano minare lo sviluppo dell’autostima dei bambini. Al contrario, l’adozione di regole ben definite emerge come un alleato essenziale nell’ambito pedagogico.
Obiettivi
Riconoscere l’importanza delle regole nell’educazione dei bambini.
Sviluppare strategie pedagogiche basate su regole ben definite e non punitive.
Favorire lo sviluppo dell’autonomia e dell’autoregolazione nei bambini attraverso l’educazione basata su regole.
Formatrici
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria