Archivi categoria: Formazione del personale
Corsi Sicurezza
Corsi Sicurezza
Richiesta di attivazione Corsi Sicurezza per tutte le scuole e gli enti canossiani
Formazione GENERALE dei lavoratori
Durata: 4 ORE
Formazione SPECIFICA dei lavoratori – classe di rischio BASSO
Durata: 4 ORE
Formazione SPECIFICA dei lavoratori – classe di rischio MEDIO
Durata: 8 ORE
Corso di AGGIORNAMENTO per lavoratori
Durata: 6 ORE ogni 5 anni
Corso di formazione antincendio per addetti antincendio
in attività di LIVELLO 2
Durata: 8 ORE
Corso di AGGIORNAMENTO antincendio per addetti antincendio
in attività di LIVELLO 2
Durata: 5 ORE ogni 5 anni
Corso per addetti al Primo Soccorso (per aziende del gruppo B/C)
Durata: 12 ORE
Corso di AGGIORNAMENTO per Addetti al Primo Soccorso (per aziende del gruppo B/C)
Durata: 4 ORE ogni 3 anni
Seminari Trasversali
Seminari Trasversali
Verso un’ecologia integrale. Custodia del pianeta e promozione dell’umano
Un percorso tra scienza e fede che ci permetterà di intercettare alcune riflessioni sull’equilibrio tra la sostenibilità ambientale e la promozione dei valori dell’umano, rispettando il naturale processo di sviluppo del nostro agire senza tralasciare il piano spirituale e la crescita personale e collettiva. L’Enciclica Laudato Sì di Papa Francesco esorta ad adottare un approccio di ecologia integrale poiché tutto è connesso. In questo contesto, le Istituzioni Educative sono responsabili della formazione delle nuove generazioni, nel creare nuove coscienze e nel fornire gli strumenti necessari per implementare una crescita sostenibile.
Obiettivi
Analizzare alcuni testi (come il Laudato Sì) come base normativa di riferimento sul quale avviare la riflessione.
Individuare i punti salienti per una crescita (o decrescita?) felice.
Potenziare il ruolo della scuola in un contesto connesso, e complesso, dove l’Educativo ha la funzione fondamentale di salvaguardare l’ecologia economica, umana e delle culture.
Durata:
6 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Neurodiversità: nozioni pratiche per comprenderne la dimensione sensoriale , esperienziale e sociale
Un percorso dedicato a chi ha responsabilità educative e gestionali al fine di ricevere una educazione pratica e di base inerente la diversità cognitiva e sensoriale e il suo impatto nella dimensione educativa, sociale e sensoriale oltre e a comprenderne le dipendenti opportunità. Il percorso sarà sviluppato seguendo i valori trasmessi da Maddalena di Canossa e adatto a sviluppare spunti di riflessione per successive azioni formative e organizzative.
Obiettivi
Imparare, confrontarsi e discutere insieme di diversità cognitiva e sensoriale sulla base dei valori della vostra organizzazione.
Conoscere che cosa sia la neuro-divergenza, come può manifestarsi, e che opportunità e difficoltà possono derivarne nella vita e nel percorso di studio.
Acquisire consapevolezza e conoscenze di base sulla neuro-diversità applicate alla società e al mondo del lavoro contemporanei.
Formatore
Neurosive
Neurosive è un’impresa che opera per organizzazioni sia profit che non profit al fine di sviluppare soluzioni per la neuro-equità tramite progetti a carattere educativo, tecnologico e di consulenza strategica. Il suo fondatore, Tommaso Davi, è un imprenditore, ricercatore, e formatore neuro-distinto con circa nove anni di esperienza in Europa e negli Stati Uniti. Il suo lavoro è stato pubblicato in riviste corporate ed editoriali specializzati nell’ ambito della sostenibilità ed inclusione della diversità.
Durata:
4 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Service Design for Learning: design thinking per la progettazione didattica
Il Service Design è un approccio metodologico alla progettazione basato sui bisogni reali dell’utente, con l’obiettivo di ideare esperienze e servizi di valore. Il Service Design può essere applicato anche in ambito educativo per aumentare e integrare la qualità della progettazione didattica. Attraverso questo approccio, si rende più agevole la comprensione degli studenti e si offre una visione chiara del contesto classe, identificando i loro bisogni e gli obiettivi necessari per soddisfarli appieno. Inoltre, il Service Design stimola l’ideazione e lo sviluppo di soluzioni originali, facilitando la sintesi, la comunicazione e la condivisione di tali esperienze. Questo è un percorso di ricerca-azione, in continua crescita e sviluppo, in cui integriamo progettazione educativa avanzata FEM e Service Design applicando strumenti di ricerca, definizione, sviluppo e consegna per co-progettare nuove esperienze di apprendimento innovative, coinvolgenti, inclusive e sostenibili, pronte all’uso.
Formatore
Future Education Modena
FEM vuole aumentare il potenziale dell’educazione in società, migliorando la qualità e l’impatto delle esperienze educative attraverso attività di ricerca, design e accelerazione. Posizionandosi come principale referente nazionale nel rapporto tra tecnologie e innovazione educativa, FEM mette a fattore i migliori risultati della ricerca in campo educativo con le più avanzate tecnologie per sviluppare una formazione sempre più innovativa.
Durata:
20 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Formazione Carismatica
Formazione Carismatica
La figura di Maddalena oggi: l’attualità della Regola
In riferimento ai contenuti dei Quaderni Canossiani, il percorso formativo mira a mettere in luce la pedagogia canossiana declinata nel contesto territoriale di ciascun Istituto. “Il Profilo dell’educatore”, “Il volto della scuola canossiana”, “I destinatari lessico e processi” e “Soprattutto fate conoscere Gesù” interpretano gli scritti della fondatrice al fine di consolidare un progetto educativo trasversale a tutte le scuole. La formazione permetterà a ciascun discente di conoscere le linee guida dell’idea di scuola e del ruolo dell’educatore all’interno da realizzare all’interno della propria professione.
Obiettivi
Conoscere i principali temi dei quattro quaderni evidenziandone i precetti e i punti di attenzione
Apprendere e realizzare il ruolo dell’educatore canossiano dentro e fuori la scuola, in relazione con gli studenti e con la comunità educante;
stimolare i discenti ad un senso di appartenenza e identitario che ne rafforza il processo di affiliazione.
Durata:
4 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Progettazione e Valutazione
Progettazione e Valutazione
Narrare la formazione: elementi di qualità dell’agire didattico
Percorso formativo che sottende un’analisi dei processi educativi concretamente pensati ed attivati in contesti formativi, al fine di constatare e comprendere il grado di validità e di efficacia degli interventi scolastici, in una prospettiva di valorizzazione del sapere pratico, generato dall’esperienza, e di rilevazione di buone prassi. Attraverso questa formazione i discenti saranno accompagnati nella rilevazione delle difficoltà di gestione della classe al fine di acquisire nuovi e più creativi strumenti e logiche di azione didattica.
Obiettivi
Pensare la propria esperienza didattica esplicitandone i presupposti etici e valoriali.
Sviluppare consapevolezza rispetto alle varie dimensioni implicate nel proprio agire didattico.
Condividere strumenti e logiche di azione con i/le colleghi/e.
Formatore
Gustavo A. Meja Gomez
Consulente e formatore per adulti con oltre dieci anni di esperienza, ha sviluppato un modello di consulenza per accompagnare l’apprendimento nei contesti lavorativi, scolastici, e religiosi in Italia. Si concentra sulla gestione comunicativa e relazionale, con approccio riconoscente ed empowerment, collabora con riviste specializzate e università. Si definisce un “facilitatore di processi”.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
PTOF, RAV, PdM e Bilancio Sociale…la nuova identità della scuola
Nel corso si tratteranno tematiche legate alla vision e alla mission della scuola, al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, al Piano Annuale per l’Inclusività, al Rapporto di Autovalutazione e al Piano di Miglioramento. Durante questo percorso saranno fornite indicazioni per la stesura dei documenti e si analizzeranno le piattaforme online per la compilazione dei documenti richiesti.
Obiettivi
Analizzare la documentazione obbligatoria e renderla fruibile a tutte le tipologie di interlocutori: famiglie, operatori del settore, comunità educante.
Rivalutare insieme alle figure di sistema i punti di forza e le criticità del servizio offerto.
Promuovere una comunicazione verso l’esterno più articolata e definita per migliorare ulteriormente il numero dei portatori di interesse.
Formatori
Giorgio Adriano
Laureato in Scienze dell’educazione presso l’Univ. Cattolica di Brescia, ha conseguito un Master in Pedagogia della Famiglia. Attualmente impiegato come Preside della scuola sec. di II grado dell’Istituto Santa Maria di Nazareth a Brescia, è anche consulente pedagogico, progettista didattico e formatore per l’area “Inclusione”.
Lucio Bonometti
Direttore di plesso dell’Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” di Rovato (BS), ha conseguito un master in Innovazione e Gestione delle Ist. Scolastiche Cattoliche presso l’Univ. Cattolica di BS. E’ formatore presso l’Istituto sui temi dell’organizzazione scolastica, dell’identità scolastica canossiana, sulla comunità educante e sulla progettazione didattica.
Emanuela Mandosi
Psicologa, consulente, libera professionista presso Cooperativa la Sorgente svolge attività di sostegno per bambini e adolescenti con difficoltà scolastiche o di apprendimento. Consulente per l’orientamento, il ri-orientamento e il drop out scolastico, svolge inoltre sostegno psicologico alle famiglie in difficoltà. E’ formatrice sui temi dell’inclusione, BES/DSA, ADHD, anche con supervisioni per equipe.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Sviluppo Competenze Psicopedagogiche
Sviluppo delle competenze psicopedagogiche
Comportamenti sfidanti e oppositivi in classe tra bisogni educativi speciali e gestione delle classi difficili
Il percorso formativo si propone di analizzare i comportamenti oppositivi e provocatori in ambito scolastico, con particolare attenzione ai quadri di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) e comportamenti disadattivi correlati. Il corso fornisce strumenti teorici e operativi per l’osservazione sistematica, la comprensione funzionale del comportamento e la progettazione di interventi
educativi e psico-pedagogici mirati, nel rispetto delle esigenze evolutive e del contesto classe, promuovendo strategie efficaci di gestione e prevenzione in un’ottica inclusiva.
Obiettivi
Fornire una generale conoscenza sui disturbi del neurosviluppo che maggiormente possono determinare manifestazioni comportamentali di difficile gestione in ambito scolastico.
Offrire strategie relazionali, educative e didattiche funzionali a raggiungere un clima di classe inclusivo ed accogliente per ciascun bisogno educativo speciale emergente.
Programmare una strategia di lavoro con tutti gli attori coinvolti (insegnanti, direzione, genitori) per prevenire questa tipologia di comportamenti.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Lucia Todaro
Psicopedagogista e consulente di formazione. Ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1989 presso l’Università Cattolica di Milano, ha esperienza come docente e responsabile HR presso l’Azienda Serica “Mantero”. Formatrice su tematiche pedagogiche e relazionali dal 1993.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Intelligenza emotiva tra i banchi di scuola
Il percorso è fortemente interattiva ed è volto a far riflettere docenti e formatori sull’importanza dell’allenamento delle competenze legate all’emotional intelligence. La formazione fornirà linee guida per esprimere la propria intelligenza emotiva e per metterla a disposizione delle esigenze del gruppo classe.
Obiettivi
sensibilizzare i docenti e i formatori sull’importanza dello sviluppo dell’intelligenza emotiva.
far comprendere quali sono le attitudini e i metodi per portarla in classe.
far sperimentare al gruppo la progettazione di attività da portare in aula.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Laura Artusio
Psicologa specializzata sull’ intelligenza emotiva, benessere organizzativo, stress lavoro-correlato. Formatasi a Firenze, collabora con Yale e diffonde il metodo RULER in Italia. Ricercatrice e formatrice internazionale. Strategie preferite per gestire le emozioni: praticare la corsa e lo yoga, scrivere testi per i brani musicali, ballare il tango argentino.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Micro Counseling per Insegnanti
Il corso affronta temi cruciali come l’uso di linguaggi inclusivi, l’accompagnamento nei lutti e nelle fragilità, la gestione delle crisi emotive in classe e il riconoscimento dei bias educativi.
Particolare attenzione viene dedicata all’identificazione dei segnali silenziosi del disagio studentesco, al sostegno del benessere professionale degli insegnanti e all’utilizzo creativo di strumenti analogici come le Carte Dixit per attivare ascolto ed emozioni. Si tratta di una metodologia esperienziale con laboratori interattivi, analisi di casi e sperimentazione diretta degli strumenti proposti, per creare un ambiente educativo più consapevole e attento ai bisogni di tutti.
Obiettivi
Acquisire strumenti di micro-counseling e comunicazione inclusiva per costruire relazioni educative autentiche, gestendo crisi emotive e accompagnando fragilità, lutti e momenti di difficoltà con presenza e consapevolezza.
diventare consapevoli dei bias, aspettative e automatismi che influenzano la relazione didattica, imparando a identificare i segnali silenziosi del disagio studentesco e a sostenere il proprio benessere professionale.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Laura Artusio
Psicologa specializzata sull’ intelligenza emotiva, benessere organizzativo, stress lavoro-correlato. Formatasi a Firenze, collabora con Yale e diffonde il metodo RULER in Italia. Ricercatrice e formatrice internazionale. Strategie preferite per gestire le emozioni: praticare la corsa e lo yoga, scrivere testi per i brani musicali, ballare il tango argentino.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Allenare le soft skills
Il corso “Allenare le soft skills” è finalizzato a potenziare le competenze trasversali negli insegnanti utili alla gestione della relazione educativa e alla promozione del benessere scolastico. Attraverso un percorso teorico-pratico articolato in moduli, i partecipanti esploreranno tematiche fondamentali
come la comunicazione empatica, la leadership educativa, la gestione delle dinamiche di classe e la valorizzazione delle competenze individuali, con l’obiettivo di rendere l’esperienza didattica più efficace, inclusiva e motivante.
Obiettivi
Potenziare la consapevolezza delle proprie competenze relazionali, per comprendere come esse influenzano la qualità dell’insegnamento e lo sviluppo personale e scolastico degli alunni.
Sviluppare strategie didattiche basate su soft skills chiave come la comunicazione efficace, il problem solving e la gestione dello stress, al fine di costruire ambienti di apprendimento positivi e collaborativi.
Rafforzare la capacità di osservazione ascolto attivo, per individuare i bisogni educativi e sociali degli alunni e promuovere il loro inserimento scolastico, riducendo il rischio di disagio e fallimento formativo.
Formatrici
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Supervisione e consulenza per la scuola dell’infanzia
Il percorso formativo punta ad approfondire gli aspetti peculiari della proposta didattica, al fine di intervenire sugli aspetti di criticità, e rafforzare quelli virtuosi, in un processo che ponga al centro la programmazione, la condivisione e la riprogettazione; producendo un’ azione di riorganizzazione pensata di tempi, spazi e metodologie, più legate e coerenti all’assetto pedagogico dichiarato dal progetto di servizio e al carisma della scuola.
Obiettivi
Analizzare punti di forza e di debolezza del complesso pedagogico ed organizzativo del percorso in atto partendo dall’esistente.
riprogettare realtà e contenuti in una prospettiva innovativa.
sostenere I’equipe di lavoro coinvolgendola attivamente nel processo di rilettura e rilancio.
Formatrice
Monica Amadini
Professoressa di Pedagogia Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia. Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e Direttrice del Centro Studi di Pedagogia della Famiglia e dell’Infanzia. Progetta e realizza formazioni legati ai temi dell’infanzia, al patto educativo scuola-famiglia, alla supervisione in contesti educativi.
Matteo Taramelli
Dirigente area “secondo welfare” nel Consorzio Sol.Co. Bergamo, è specializzato in servizi sociosanitari, infanzia e politiche giovanili. Gestisce contenuti editoriali e formativi per conto di riviste specializzate, coordinando progetti e interagendo con enti pubblici e bandi di gara, servizi individuali, progetti. È formatore sugli ambienti dell’apprendimento e sulla funzione docente per le scuole dell’infanzia.
Durata:
16-20 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia
Dalla nascita ai 10 anni
Il Corso è progettato per chi educa e accompagna nella crescita figli, alunni, nipoti, atleti, occorre individuare obiettivi e trovare risposte concrete ai bisogni e alle domande che essi pongono. La formazione può essere composta da uno o più moduli formativi: “Tu preferisci sempre lui: gelosia e fratellanza”. “Bambino arrabbiato: cosa fare?”; “Cosa è il sesso? Curiosità e risposte” etc.
Obiettivi
Rispondere in maniera targettizzata alle necessità del contesto formativo attivando strategie e comportamenti risolutivi.
Motivare i comportamenti funzionali o “disfunzionali” di uno studente o di un gruppo di studenti.
Incentivare il gruppo dei discenti a fornire risposte coerenti col problema emerso.
Formatrice
Lucia Todaro
Psicopedagogista e consulente di formazione. Ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1989 presso l’Università Cattolica di Milano, ha esperienza come docente e responsabile HR presso l’Azienda Serica “Mantero”. Formatrice su tematiche pedagogiche e relazionali dal 1993.
Durata:
20 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria
Dagli 11 ai 18 anni
Progetto formativo componibile in più moduli in base ai bisogni rilevati dai docenti: “Io non valgo niente: autostima e sicurezza”; “Non ne ho voglia, non lo faccio: fatica e impegno”; “La vita è mia, non tua: protagonismo e provocazioni.”; “Meglio non tentare piuttosto che fallire: apatia e paure.” Etc.
Obiettivi
Fornire ai discenti un quadro esaustivo delle dinamiche adolescenziali e delle sue manifestazioni.
Suggerire strategie comportamentali e comunicative efficace per moderare certi atteggiamenti e per rispondere come “gruppo classe”.
Prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo attraverso processi inclusivi e di responsabilità condivisa.
Formatrice
Lucia Todaro
Psicopedagogista e consulente di formazione. Ha conseguito la Laurea in Filosofia nel 1989 presso l’Università Cattolica di Milano, ha esperienza come docente e responsabile HR presso l’Azienda Serica “Mantero”. Formatrice su tematiche pedagogiche e relazionali dal 1993.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Crea-Attiva-Mente livello avanzato – esercizi di creatività
Il percorso formativo intende offrire ai partecipanti l’opportunità di conoscere e provare una serie di esercizi volti a potenziare gli aspetti creativi del pensiero. Si lavorerà offrendo una serie di attività operative da proporre in classe per allenare, nei bambini e nei ragazzi.
Obiettivi
Sviluppare consapevolezza attorno al tema della creatività come parte integrante del percorso di apprendimento.
Fornire strumenti utili da riproporre in classe per potenziare la creatività negli studenti e farli sentire parte integrante del processo creativo.
Misurare la creatività negli alunni attraverso procedimenti idonei.
Formatore
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°
Neuroscienze in classe: insegnare ed imparare col cervello “in mente”
La formazione mira a far comprendere come funziona il cervello per facilitare l’apprendimento e la memorizzazione. I partecipanti saranno in grado di approfondire i principi delle neuroscienze educative per applicarli direttamente in contesti didattici e formativi, per promuovere l’apprendimento autentico e sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni neuroscientifiche per migliorare le pratiche educative.
Obiettivi
Fornire una comprensione dettagliata del sistema nervoso centrale e del suo ruolo nell’apprendimento.
Utilizzare le scoperte neuroscientifiche per sviluppare programmi educativi e didattici efficaci.
Acquisire una solida comprensione delle neuroscienze applicate all’educazione per orientare la metodologia didattica utilizzata in maniera più efficace.
Formatrici
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Lara Zordan
Dirigente Psicologa per i Servizio di Psicologia Ospedaliera presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza, psicologa in libera professione, ricercatrice, relatrice, ha scritto numerosi articoli e pubblicazioni in ambito medico e scientifico. Per le scuole canossiane, ha operato come formatrice sui temi dello sviluppo celebrale e mnemonico in funzione dell’apprendimento.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Programmazione neurolinguistica per docenti
Il corso propone un’introduzione applicata alla Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), con l’obiettivo di fornire ai docenti strumenti concreti per osservare, comprendere e gestire i processi cognitivi e comunicativi in classe. Attraverso un approccio esperienziale e teorico, i partecipanti impareranno a “leggere” i segnali non verbali e paraverbali degli studenti, a riconoscere i diversi canali di rappresentazione interna (visivo, auditivo, cinestesico) e a progettare interventi didattici personalizzati e più efficaci.
Obiettivi
Comprendere come realmente funzionano i processi cognitivi ai fini dell’apprendimento.
“Leggere” i segnali paraverbali e non verbali per integrare le informazioni verbali date dai discenti, per valutare in modo più completo e complesso il livello di competenza degli studenti.
Progettare azioni didattiche che tengano conto dei profili cognitivi dei propri studenti (come punto di partenza), ma che siano finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali (sinestesiche, anziché prettamente visive, auditive o cinestesiche).
Formatore
Diego Carestiato
Docente di lettere dal 2006, presso le scuole secondarie di I e di II grado dell’alto vicentino. Specializzato nel tema dei DSA. Ha conseguito un Master Practotioner in Programmazione neurolinguistica ed esperto di tecniche di memoria e Map LearningDocente di lettere dal 2006, presso le scuole secondarie di I e di II grado dell’alto vicentino. Specializzato nel tema dei DSA. Ha conseguito un Master Practotioner in Programmazione neurolinguistica ed esperto di tecniche di memoria e Map Learning
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°,IeFP
Sbaglio ma non sono sbagliato
Il corso propone un’introduzione applicata alla Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), con l’obiettivo di fornire ai docenti strumenti concreti per osservare, comprendere e gestire i processi cognitivi e comunicativi in classe. Attraverso un approccio esperienziale e teorico, i partecipanti impareranno a “leggere” i segnali non verbali e paraverbali degli studenti, a riconoscere i diversi canali di rappresentazione interna (visivo, auditivo, cinestesico) e a progettare interventi didattici personalizzati e più efficaci.
Obiettivi
Sensibilizzare il gruppo dei discenti sul significato e valore pedagogico dell’errore.
Individuare azioni e strumenti utili per trasformare l’errore in un alleato dell’apprendimento.
Analizzare “casi studio” che possano fungere da modello per modificare alcuni comportamenti tenuti in classe.
Formatore
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Le regole che rendono liberi
Nel contesto dell’infanzia e della scuola primaria, la capacità di distinguere tra regole, divieti, sanzioni e punizioni è fondamentale per rispondere efficacemente ai bisogni dei bambini. Recentemente, la ricerca pedagogica ha evidenziato il fallimento delle strategie punitive nel contesto educativo, sottolineando come queste possano minare lo sviluppo dell’autostima dei bambini. Al contrario, l’adozione di regole ben definite emerge come un alleato essenziale nell’ambito pedagogico.
Obiettivi
Riconoscere l’importanza delle regole nell’educazione dei bambini.
Sviluppare strategie pedagogiche basate su regole ben definite e non punitive.
Favorire lo sviluppo dell’autonomia e dell’autoregolazione nei bambini attraverso l’educazione basata su regole.
Formatrici
Laura Petrini
Formatrice senior e supervisore pedagogico-educativo, con oltre 15 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi su temi educativi. Laureata in psicologia, specializzata in counseling relazionale avanzato.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia, Scuola Primaria
Metodologia didattica
Metodologia Didattica
La mappa del tesoro. Imparare a disegnare mappe per non perdersi nello studio
Il mind-mapping è a tutti gli effetti uno strumento pedagogico-didattico di apprendimento dove verranno affrontati i seguenti argomenti: le principali differenze tra mappe mentali e mappe concettuali; il valore del disegno e del colore nel processo di memorizzazione; le tecniche di apprendimento rapido. Il percorso formativo risulta utile, in particolare, per sostenere nello studio i ragazzi con DSA.
Obiettivi
Accompagnare i propri allievi a imparare a fare le proprie mappe e ad utilizzarle per l’esposizione.
Costruire mappe di supporto allo studio da fornire agli allievi e applicare il visual learning per favorire un apprendimento più performante.
Valorizzare i diversi stili rappresentativi e le tecniche grafiche di base per aumentare la memorizzazione dei contenuti esposti, soprattutto nel lungo periodo.
Formatore
Diego Carestiato
Docente di lettere dal 2006, presso le scuole secondarie di I e di II grado dell’alto vicentino. Specializzato nel tema dei DSA. Ha conseguito un Master Practotioner in Programmazione neurolinguistica ed esperto di tecniche di memoria e Map Learning.
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
“School Crafting LAB” – Sto bene = Insegno meglio!
Lo School Crafting – ovvero l’adattamento del Job Crafting al mondo scuola – è un metodo evidence-based che consente di agire in modo proattivo sulla propria attività lavorativa, favorendo un riallineamento tra compiti, valori e risorse personali. Sviluppato a partire dagli studi di Amy Wrzesniewski e Jane Dutton (2001), permette agli/alle insegnanti di modificare in autonomia e con proattività aspetti cognitivi, relazionali e organizzativi del proprio ruolo, con l’obiettivo di renderlo più sostenibile, significativo e motivante, riducendo il malessere e valorizzando le proprie risorse.
Obiettivi
Conoscere strumenti semplici e immediatamente applicabili per riorganizzare le attività quotidiane in modo più sostenibile, migliorando la gestione del tempo e dell’energia in classe.
Conoscere modalità pratiche per riconoscere i segnali di sovraccarico.
Saper identificare situazioni di stress o conflitto nella propria attività didattica e applicare strumenti e strategie per gestirle efficacemente, mantenendo equilibrio e motivazione.
Formatore
Marija Gostimir
Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni, Scientific Training Manager, HR Temporary Manager, Direttore Scientifico e Project Manager del Centro Camilliano di Formazione (CCF). Al CCF progetta e conduce, tra gli altri, anche percorsi formativi per Insegnanti di ogni ordine e grado e Professionisti/e sociosanitari e assistenziali (ECM). Fondatrice e Presidente dell’Associazione Scientifico-Culturale EBMc (www.ebmconsultancy.it) che promuove in Italia l’Approccio evidence-based per avvicinare Accademia e mondo del lavoro. Collabora con diversi Atenei come docente. Autrice di articoli scientifici e consulente organizzativa per organizzazioni nazionali.
Durata:
12 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Apprendere dall’esperienza per costruire una competenza. Un approccio evidence-based
Il corso mira a fornire ai discenti esempi di “compiti in situazione”, volti a far esprimere al meglio le conoscenze-abilità-competenze dei discenti, partendo dal paradigma dell’EAS (Episodi id Apprendimento Situato).L’apprendimento esperienziale è modello pensato per preparare gli studenti ad affrontare con successo problemi mai affrontati prima.
Obiettivi
Spiegare come l’apprendimento tragga origine dall’esperienza di formazione e produca capacità che danno senso alla varietà delle esperienze che l’allievo conduce nei percorsi di formazione formale, non formale, informale.
Sottolineare l’importanza della circolarità esperienza-riflessione-esperienza.
Evidenziare come l’esperienza sia sicuramente una fonte dell’apprendimento, ma da sola non basta per generare apprendimento automaticamente.
Formatore
Enrico Carosio
Professore ordinario presso l’Università di Torino, è un esperto di pedagogia sperimentale, metodologia della ricerca empirica in educazione, e formazione degli insegnanti. Ha contribuito alla progettazione e valutazione di processi formativi. È anche direttore del Centro Interateneo di interesse per la Formazione degli Insegnanti Secondari del Piemonte (Cifis), incaricato di coordinare e gestire i percorsi di formazione tra le diverse università. E’ specializzato in didattica per competenze (modello EAS).
Roberto Trinchero
Consulente, docente, e formatore specializzato in progettazione educativa e formativa. Ha esperienza come educatore e insegnante su life skills, comunicazione, dinamiche di gruppo, benessere sul lavoro, gioco, animazione, e didattica digitale. Collabora con università e aziende familiari.
Andrea Porcarelli
Professore associato in Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Padova, è un esperto nei campi dell’educazione, della filosofia e della sociologia. Ha contribuito alla ricerca sulla pedagogia sociale, formazione degli insegnanti e educazione religiosa. È stato premiato per la sua monografia “Educazione e politica” e ha partecipato a importanti incarichi ecclesiali.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Come progettare l’apprendimento per il successo formativo degli studenti: il docente come architetto della progettazione.
Il corso si interrogherà su diversi quesiti. Cosa significa progettare l’apprendimento? Quali sono i modelli di progettazione dell’apprendimento? Quali sono le varie fasi e dimensioni fondamentali dell’apprendimento? Come posso migliorare l’apprendimento degli studenti? Come valutare l’apprendimento dello studente e la mia progettazione dell’apprendimento?
Obiettivi
I discenti saranno in grado di comprendere il concetto di progettazione dell’apprendimento, scoprire i vari modelli di progettazione dell’apprendimento, identificare le varie fasi e dimensioni dell’apprendimento mettersi alla prova nella progettazione dell’apprendimento della propria classe, identificando i propri punti di forza e di debolezza.
I discenti saranno in grado di mettersi alla prova nella progettazione dell’apprendimento della propria classe, identificando i propri punti di forza e di debolezza.
Formatore
Stefano De Marchi
Preside e professore di Filosofia e Storia presso l’Istituto Canossiano Madonna del Grappa di Treviso. Svolge attività di ricerca nell’ambito dell’organizzazione e dei processi di apprendimento presso il laboratorio di Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi di Udine.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Come costruire una scuola innovativa. Autonomia scolastica, auto-organizzazione e nuovi ambienti di apprendimento.
La formazione è progettata per fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per programmare attività didattiche innovative attraverso una riconfigurazione degli spazi e dei tempi di apprendimento. Verranno forniti esempi concreti di scuole auto-organizzate e di strumenti digitali e non necessari per progettare attività didattiche innovative .
Obiettivi
Comprendere il concetto di ambiente di apprendimento, ambiente innovativo, il ruolo che ha l’auto-organizzazione nel progettare ambienti nella propria scuola.
Identificare i propri punti di forza e di debolezza attraverso l’analisi delle capability organizzative.
Confrontarsi sugli scenari futuri della scuola e sulle possibilità offerte dall’autonomia scolastica, ragionare sulla collocazione della propria scuola, presente e futura.
Formatore
Stefano De Marchi
Preside e professore di Filosofia e Storia presso l’Istituto Canossiano Madonna del Grappa di Treviso. Svolge attività di ricerca nell’ambito dell’organizzazione e dei processi di apprendimento presso il laboratorio di Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi di Udine.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Il Debate alla base del cooperative learning
Il debate è una metodologia didattica volta a favorire l’apprendimento attraverso la didattica capovolta (o flipped classroom), il confronto tra pari e la discussione assembleare con decisione finale. Il debate consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un argomento dato dal docente, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro) e attraverso una giuria devono pervenire ad una decisione comune. La formazione è funzionale agli insegnanti per acquisire le competenze per utilizzare questo strumento con gli studenti attraverso giochi di ruolo, simulazioni e cooperative learning.
Obiettivi
Conoscere e saper utilizzare la metodologia del Debate
Sviluppare un pensiero critico e valutare le informazioni in modo obiettivo.
Progettare e valutare il Debate: strumenti e modalità
Saper organizzare gare di Debate in classe e tra le classi.
Formatore
Elena Mosa
Ricercatrice presso Indire dal 2005, è incaricata del progetto Avanguardie educative. Il suo obiettivo è portare a sistema l’innovazione scolastica attraverso il contagio di idee ed esperienze. Si è dedicata allo studio dei media digitali, delle competenze digitali e dei nuovi spazi dell’apprendimento. Membro del gruppo di progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLTV), che mira a rendere i processi cognitivi “visibili” per migliorare l’apprendimento.
Silvia Panzavolta
Psicologa-psicoterapeuta e mediatrice linguistica, ricercatrice presso Indire dal 1998. Referente del progetto MLTV, partecipa a ricerche sull’innovazione educativa. Autrice e partecipante a eventi nazionali e internazionali.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
La pedagogia della valutazione, valutazione formativa e dei processi didattici
La pedagogia della valutazione si occupa di studiare i modelli teorici e le pratiche di valutazione al fine di fornire strumenti per produrre informazioni che descrivano la corrispondenza tra caratteristiche della proposta educativa, esigenze individuali e di contesto, e finalità sociali dell’Istituzione. La valutazione viene interpretata come un momento pedagogico – formativo utile a supportare lo studente nel proprio percorso di crescita.
Obiettivi
Comprendere il significato pedagogico della valutazione ed agire sul processo.
Utilizzare strumenti per migliorare la valutazione e l’impatto che essa ha sugli studenti.
Integrare la valutazione degli studenti con un percorso di autovalutazione degli insegnanti.
Formatore
Giorgio Adriano
Laureato in Scienze dell’educazione presso l’Univ. Cattolica di Brescia, ha conseguito un Master in Pedagogia della Famiglia. Attualmente impiegato come Preside della scuola sec. di II grado dell’Istituto Santa Maria di Nazareth a Brescia, è anche consulente pedagogico, progettista didattico e formatore per l’area “Inclusione”.
Dario Eugenio Nicoli
Docente incaricato di Sociologia economica, del lavoro e dell’organizzazione presso l’Università Cattolica di Brescia, facoltà di Scienze della formazione. Esperto di sistemi formativi, svolge attività di ricerca e consulenza per vari organismi pubblici e privati. Membro del Comitato tecnico scientifico del Centro Studi per la Scuola Cattolica della Conferenza Episcopale Italiana. Fa parte di numerosi comitati tecnico scientifici per progetti di ricerca e formazione.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
L’interdisciplinarietà come metodologia di apprendimento
L’interdisciplinarità come metodologia didattica richiede la definizione, a livello di consiglio di classe, i obiettivi trasversali condivisi, legati al contesto socio-culturale della classe. Ogni docente formula obiettivi disciplinari coerenti, concorda strumenti e criteri di valutazione, individua collegamenti tra materie, attività comuni e compresenze. Questo favorisce negli studenti creatività, soluzioni, apprendimento coerente e partecipazione.
Obiettivi
Favorire la comunicazione, la collaborazione e il pensiero critico attraverso attività che intrecciano più discipline, stimolando gli studenti ad analizzare la realtà da prospettive diverse.
Collegare i saperi scolastici a contesti reali per accendere la curiosità, stimolare la partecipazione attiva e promuovere un apprendimento più coinvolgente e vicino all’esperienza quotidiana.
Adattare contenuti e metodologie alle diverse esigenze, attitudini e interessi degli studenti
Formatore
Elena Mosa
Ricercatrice presso Indire dal 2005, è incaricata del progetto Avanguardie educative. Il suo obiettivo è portare a sistema l’innovazione scolastica attraverso il contagio di idee ed esperienze. Si è dedicata allo studio dei media digitali, delle competenze digitali e dei nuovi spazi dell’apprendimento. Membro del gruppo di progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLTV), che mira a rendere i processi cognitivi “visibili” per migliorare l’apprendimento.
Franca Da Re
Dal 2014 al 2022 Dirigente Tecnico presso l’USR per il Veneto, ha fornito supporto, formazione e consulenza all’attività didattica e ha svolto funzioni ispettive per al Regione. Laureata in Psicologia, con competenze in Psicologia del Lavoro, è specializzata nella formazione interdisciplinare e nell’innovazione del curricolo scolastico.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
La didattica capovolta
Il percorso formativo si propone di offrire ai docenti spunti di riflessione ed esempi pratici di applicazione della didattica capovolta, nonché indicazioni per attuare la didattica a distanza. A partire dalla conoscenza teorica del modello didattico della Flipped Classroom, si favoriranno occasioni pratiche e modelli di sperimentazione al fine di promuovere competenze legate all’applicazione di tale modello.
Obiettivi
Riflettere sul superamento della logica dell’insegnamento frontale a favore di un modello attivo e collaborativo che vede l’alunno/studente protagonista,
Favorire le attitudini del docente nel progettare e predisporre ambienti di apprendimento innovativi, grazie anche all’utilizzo di strumenti digitali e dell’AI.
Rendere protagonisti gli studenti anche nella preparazione e progettazione della disciplina
Formatore
Enrico Carosio
Professore ordinario presso l’Università di Torino, è un esperto di pedagogia sperimentale, metodologia della ricerca empirica in educazione, e formazione degli insegnanti. Ha contribuito alla progettazione e valutazione di processi formativi. È anche direttore del Centro Interateneo di interesse per la Formazione degli Insegnanti Secondari del Piemonte (Cifis), incaricato di coordinare e gestire i percorsi di formazione tra le diverse università. E’ specializzato in didattica per competenze (modello EAS).
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Bilingualism in action. Progettare esperienze bilingui nella Scuola dell’infanzia
Gli studiosi di neuro-linguistica sostengono che il cervello di un bambino dall’età di 2 fino ai 6 anni, è nella fase ottimale per l’apprendimento delle lingue straniere grazie al fatto che in questa fascia di età il bambino ha una visuale contemporanea di parola, immagine, mimica gestualità e grazie anche al fatto che il cervello in questa fase è estremamente plastico.
Obiettivi
Apprendere in maniera naturale la lingua straniera; We learn what we live.
Elaborare strategie di co-docenza efficaci nella pratica quotidiana.
Lavorare in squadra.
Formatore
Renata Cirina
Docente di inglese e fondatrice della Scuola dell’Infanzia bilingue al Collegio San Carlo per 20 anni. Coordinatrice del progetto linguistico e formatrice in Arts Integration per insegnanti. Esperta in bilinguismo.
Francesca Panzini
Laureata in Scienze Sociali, con 20 anni di esperienza in ambito didattico ed educativo. Consulente per avviare nuove strutture bilingui per la prima infanzia.
Durata:
6 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Infanzia
Nuove Tecnologie e AI
Nuove Tecnologie e AI
Orizzonti digitali. Tecnologie per l’insegnamento e l’apprendimento attivo in ambiente cooperativo.
Il corso propone la condivisione di conoscenze e di competenze con il ricorso ad attività laboratoriali e con l’ausilio di strumenti tecnologici evoluti. Enfatizzando l’importanza di utilizzare le tecnologie avanzate e i metodi collaborativi nell’apprendimento, per amplificare l’efficacia educativa, promuovere il talento e una cittadinanza informata, inclusiva e interconnessa.
Obiettivi
Conoscere gli effetti della tecnologia sul sistema cognitivo-affettivo umano con particolare riferimento ai processi di insegnamento/
apprendimento.
promuovere l’apprendimento esperienziale individuale e cooperativo con l’utilizzo delle tecnologie nella didattica.
Utilizzare particolari software di groupware come facilitatore per la comunicazione e la cooperazione
Formatore
Antonio Lezzi
Formatore esperto in digitale e competenze imprenditive, con focus su Design Thinking. Coach sportivo e formatore nazionale. Attualmente all’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, impegnato su PNRR innovazione.
Silvia Panzavolta
Psicologa-psicoterapeuta e mediatrice linguistica, ricercatrice presso Indire dal 1998. Referente del progetto MLTV, partecipa a ricerche sull’innovazione educativa. Autrice e partecipante a eventi nazionali e internazionali.
Durata:
6-8 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 2°, IeFP
Giocando s’impara: laboratorio di gamification
La gamification è un approccio alla formazione che si basa su un assunto molto semplice: si può imparare, giocando. Nella pratica didattica, usare la gamification significa inserire divertimento, sfida, competizione e premi per aumentare il coinvolgimento e la motivazione degli studenti e per accompagnarli al raggiungimento del successo formativo.
Obiettivi
Utilizzare il gioco per stimolare l’apprendimento degli studenti.
Comprendere i vantaggi nell’uso di elementi da gioco nella didattica.
Utilizzare gli strumenti di base necessari gratuiti per la gestione della Gamification in classe.
Formatori
Antonio Faccioli
Direttore dell’Osservatorio e Laboratorio per l’Open Source presso Fondazione Edulife, è formatore e consulente ICT Trainer. Progetta e sviluppa percorsi formativi sulle digital skills che gli insegnanti possono adottare per integrare la didattica tradizionale con la DDI.
Marco Perini
Formatore e ricercatore con oltre 10 anni di esperienza nei settori delle tecnologie a supporto dell’educazione, dell’inclusione e della didattica nella Formazione Professionale.
Roberto Sconocchini
Docente di scuola primaria, Collaboratore del Dirigente Scolastico e Animatore Digitale presso l’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Ancona. Promuove tecnologie digitali in educazione. Gestisce il blog “Maestro Roberto” e offre formazione ai docenti per l’innovazione didattica.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
L’ AI nei processi educativi: problema o opportunità?
Il corso offre l’opportunità di acquisire consapevolezza rispetto al tema dell’AI e del suo utilizzo in ambito educativo e formativo, ponendo l’accento sia sui rischi che sulle potenzialità del suo impiego.
Obiettivi
Saper effettuare scelte adeguate dal punto di vista etico e didattico rispetto all’uso dell’AI in classe.
Acquisire conoscenze e strumenti per trattare l’argomento dell’AI con gli studenti, in particolare per quanto riguarda i risvolti socioeconomici attuali e futuri della sua diffusione di massa.
Ideare attività didattiche facilitate e/o arricchite dall’impiego di tecnologie specifiche basate sull’AI.
Formatori
Maurizio Boscaini
Laureato in ingegneria elettronica, docente di informatica presso l’ITI “G. Marconi” di Verona, docente a contratto presso l’Università di Verona e l’Università di Trento e docente in corsi ITS, da 24 anni si occupa di formazione e consulenza informatica. È autore e coautore di alcune pubblicazioni e alcuni manuali di informatica per Apogeo e di testi scolastici per Hoepli https://www.amazon.it/Libri-Maurizio-Boscaini/s?rh=n%3A41166
Marco Perini
Formatore e ricercatore con oltre 10 anni di esperienza nei settori delle tecnologie a supporto dell’educazione, dell’inclusione e della didattica nella Formazione Professionale.
Fiorenzo Pilla
Laureato in giurisprudenza, manager e analista dell’innovazione digitale, con focus sulla tutela della personalità digitale. Attualmente Authentication Manager per i pagamenti e-commerce in Nexi Payments.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
La cassetta degli attrezzi dell’insegnante per sviluppare le competenze digitali dello studente
Formazione volta a costruire un personale archivio di strumenti digitali da utilizzare in diversi contesti didattici offrendo una “tastiera di strumenti” sempre più ricca per permettere al docente di selezionare quelli che si adattano al proprio contesto.
Obiettivi
Creare una propria cassetta degli attrezzi digital dove poter attingere per migliorare l’apprendimento.
Favorire la condivisione e la collaborazione nell’ottica di promuovere la cultura dell’apertura in merito alle risorse digitali (open source).
Integrare la didattica curricolare con quella digitale per favorire l’apprendimento.
Formatori
Maurizio Boscaini
Laureato in ingegneria elettronica, docente di informatica presso l’ITI “G. Marconi” di Verona, docente a contratto presso l’Università di Verona e l’Università di Trento e docente in corsi ITS, da 24 anni si occupa di formazione e consulenza informatica. È autore e coautore di alcune pubblicazioni e alcuni manuali di informatica per Apogeo e di testi scolastici per Hoepli https://www.amazon.it/Libri-Maurizio-Boscaini/s?rh=n%3A41166
Antonio Faccioli
Direttore dell’Osservatorio e Laboratorio per l’Open Source presso Fondazione Edulife, è formatore e consulente ICT Trainer. Progetta e sviluppa percorsi formativi sulle digital skills che gli insegnanti possono adottare per integrare la didattica tradizionale con la DDI.
Fiorenzo Pilla
Laureato in giurisprudenza, manager e analista dell’innovazione digitale, con focus sulla tutela della personalità digitale. Attualmente Authentication Manager per i pagamenti e-commerce in Nexi Payments.
Roberto Sconocchini
Docente di scuola primaria, Collaboratore del Dirigente Scolastico e Animatore Digitale presso l’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Ancona. Promuove tecnologie digitali in educazione. Gestisce il blog “Maestro Roberto” e offre formazione ai docenti per l’innovazione didattica.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
La tecnologia nel mezzo dello sviluppo affettivo. Rischi ed opportunità, come riconoscerli e gestirli
Il corso si propone di conoscere, riflettere e sperimentare le nuove forme di comunicazione e di interazione per poter riconoscere l’influenza che il mondo digitale vissuto dai ragazzi ha nel contesto scolastico. Si forniranno metodi di riconoscimento delle patologie specifiche legate al mondo digitale come l’Hikikomori, isolamento sociale, dipendenza da internet o da videogiochi, cyberbullismo.
Obiettivi
Conoscere gli effetti personali, sociali e di sviluppo delle nuove tecnologie.
Sviluppare competenze specifiche nell’ambito relazionale on line, riconoscimento dei segnali di rischio patologici nei ragazzi. gestione delle situazioni di conflitto.
Migliorare la capacità di intervento nelle situazioni a rischio e nell’interazione con i ragazzi e le famiglie in caso di problematiche specifiche.
Formatori
Rossella Dolce
Psicologa e psicoterapeuta da 15 anni attività di clinica in studio privato ed in equipe. Ha dottorato in scienze dell’educazione, professionista in sessuologia e Nuove tecnologie. Scrive e fa attività divulgativa e formativa sulle nuove tecnologie e su sviluppo affettivo e sessuale sia in ambito aziendale che scolastico, offre inoltre sostegno psicologico delle famiglie intervenendo sulle dinamiche familiari.
Fiorenzo Pilla
Laureato in giurisprudenza, manager e analista dell’innovazione digitale, con focus sulla tutela della personalità digitale. Attualmente Authentication Manager per i pagamenti e-commerce in Nexi Payments.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Le STEM come metodologia didattica
In questa formazione verranno proposti role playing e contesti di realtà simulata per implementare una migliore didattica digitale integrata, utilizzando la metodologia STEM.
Obiettivi
Costruire e certificare competenze con le STEM.
Sperimentare metodologie di didattica attiva, collaborativa e cooperativa.
Saper progettare e realizzare attività didattiche inclusive, arricchite dall’utilizzo di tecnologie specifiche, armonizzando e valorizzando l’uso di strumenti tecnologici con attività didattiche per favorire l’inclusione di studenti neurodivergenti.
Formatori
Maurizio Boscaini
Laureato in ingegneria elettronica, docente di informatica presso l’ITI “G. Marconi” di Verona, docente a contratto presso l’Università di Verona e l’Università di Trento e docente in corsi ITS, da 24 anni si occupa di formazione e consulenza informatica. È autore e coautore di alcune pubblicazioni e alcuni manuali di informatica per Apogeo e di testi scolastici per Hoepli https://www.amazon.it/Libri-Maurizio-Boscaini/s?rh=n%3A41166
Antonio Faccioli
Direttore dell’Osservatorio e Laboratorio per l’Open Source presso Fondazione Edulife, è formatore e consulente ICT Trainer. Progetta e sviluppa percorsi formativi sulle digital skills che gli insegnanti possono adottare per integrare la didattica tradizionale con la DDI.
Roberto Sconocchini
Docente di scuola primaria, Collaboratore del Dirigente Scolastico e Animatore Digitale presso l’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Ancona. Promuove tecnologie digitali in educazione. Gestisce il blog “Maestro Roberto” e offre formazione ai docenti per l’innovazione didattica.
Fiorenzo Pilla
Laureato in giurisprudenza, manager e analista dell’innovazione digitale, con focus sulla tutela della personalità digitale. Attualmente Authentication Manager per i pagamenti e-commerce in Nexi Payments.
Marco Perini
Formatore e ricercatore con oltre 10 anni di esperienza nei settori delle tecnologie a supporto dell’educazione, dell’inclusione e della didattica nella Formazione Professionale.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Modelli concreti per utilizzare l’Intelligenza Artificiale in classe
Partendo dalle competenze digitali in relazione al DIGgCompEDU,i docenti saranno in grado di scegliere gli strumenti di AI più efficaci in relazione al proprio contesto scolastico e potranno progettare attività didattiche efficaci sfruttando i diversi modelli di AI.
Obiettivi
Costruire e certificare competenze con le STEM.
Sperimentare metodologie di didattica attiva, collaborativa e cooperativa.
Saper progettare e realizzare attività didattiche inclusive, arricchite dall’utilizzo di tecnologie specifiche, armonizzando e valorizzando l’uso di strumenti tecnologici con attività didattiche per favorire l’inclusione di studenti neurodivergenti.
Formatori
Giorgio Bonanomi
Formatore digitale con esperienza nell’editoria informatica. Ha scritto oltre 20 saggi sul digitale, dirige la collana “Fai da tech” di Ledizioni e insegna Net Marketing all’Accademia SantaGiulia di Brescia.
Roberto Sconocchini
Docente di scuola primaria, Collaboratore del Dirigente Scolastico e Animatore Digitale presso l’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Ancona. Promuove tecnologie digitali in educazione. Gestisce il blog “Maestro Roberto” e offre formazione ai docenti per l’innovazione didattica.
Fiorenzo Pilla
Laureato in giurisprudenza, manager e analista dell’innovazione digitale, con focus sulla tutela della personalità digitale. Attualmente Authentication Manager per i pagamenti e-commerce in Nexi Payments.
Marco Perini
Formatore e ricercatore con oltre 10 anni di esperienza nei settori delle tecnologie a supporto dell’educazione, dell’inclusione e della didattica nella Formazione Professionale.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Smart learning e aula aumentata
Attraverso la formazione si andranno a visionare ambienti polifunzionali integrati per la didattica digitale e a distanza, e risorse educative aperte (OER). Verranno inoltre declinate alcune tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica e metodologie di didattica attivaTa utilizzare atraverso strumenti di realtà aumentata.
Obiettivi
Approfondire gli ambienti digitali polifunzionali per ampliare la didattica digitale.
Utilizzare strumenti di simulazione per potenziare l’apprendimento degli studenti.
Conoscere e utilizzare la creatività digitale, applicabile anche alla robotica e al pensiero computazionale.
Formatori
Maurizio Boscaini
Laureato in ingegneria elettronica, docente di informatica presso l’ITI “G. Marconi” di Verona, docente a contratto presso l’Università di Verona e l’Università di Trento e docente in corsi ITS, da 24 anni si occupa di formazione e consulenza informatica. È autore e coautore di alcune pubblicazioni e alcuni manuali di informatica per Apogeo e di testi scolastici per Hoepli https://www.amazon.it/Libri-Maurizio-Boscaini/s?rh=n%3A41166
Antonio Faccioli
Direttore dell’Osservatorio e Laboratorio per l’Open Source presso Fondazione Edulife, è formatore e consulente ICT Trainer. Progetta e sviluppa percorsi formativi sulle digital skills che gli insegnanti possono adottare per integrare la didattica tradizionale con la DDI.
Roberto Sconocchini
Docente di scuola primaria, Collaboratore del Dirigente Scolastico e Animatore Digitale presso l’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Ancona. Promuove tecnologie digitali in educazione. Gestisce il blog “Maestro Roberto” e offre formazione ai docenti per l’innovazione didattica.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Thinking Routines e Intelligenza Artificiale in classe
Il corso è incentrato sulle “thinking routines”, ossia “routine di pensiero”, strumenti e abitudini cognitive che possono essere utilizzati per promuovere e guidare il pensiero critico e riflessivo. Le thinking routines promuovono l’apprendimento attivo coinvolgendo gli studenti in processi di pensiero più profondi e ciò può rendere l’acquisizione più significativa e duratura. Inoltre incoraggiano la creatività e il pensiero fuori dagli schemi, aiutando a generare idee innovative e a considerare soluzioni alternative.
Obiettivi
Applicare le routine di pensiero a diverse materie.
Imparare strategie per facilitare le discussioni sul pensiero critico.
Creare un ambiente di apprendimento che sfrutti il meglio la ricchezza dei saperi tradizionali con le opportunità fornite dalla tecnologia per preparare gli studenti a un mondo in costante evoluzione
Formatrice
Yannella Ojeada
Laureato in ingegneria elettronica, docente di informatica presso l’ITI “G. Marconi” di Verona, docente a contratto presso l’Università di Verona e l’Università di Trento e docente in corsi ITS, da 24 anni si occupa di formazione e consulenza informatica. È autore e coautore di alcune pubblicazioni e alcuni manuali di informatica per Apogeo e di testi scolastici per Hoepli https://www.amazon.it/Libri-Maurizio-Boscaini/s?rh=n%3A41166
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Orientamento
Orientamento
Scopri il Talento per l’Orientamento 4.0
La Società Scientifica GATE ITALY, un centro di eccellenza educativa impegnato nella valorizzazione dell’alto potenziale cognitivo e nell’orientamento formativo, propone il metodo Education to Talent, un approccio che permette di riconoscere e valorizzare il potenziale unico di ogni individuo, promuovendo lo sviluppo delle competenze e il benessere psicofisico. Attraverso la piattaforma Scopri il Talento per l’Orientamento 4.0, che, grazie a test scientificamente validati e tecnologie avanzate, accompagnerà gli studenti in un percorso di scoperta e potenziamento delle loro attitudini, gli insegnanti avranno uno strumento per orientare gli studenti verso scelte consapevoli per il loro futuro formativo e lavorativo.
– Il corso può essere sviluppato in abbinamento al percorso formativo proposto nella sezione “Inclusione”: Formazione Specifica sull’Alto Potenziale Cognitivo
Obiettivi
Capire i fondamenti dell’orientamento e della scoperta dei talenti
Saper utilizzare strumenti digitali per favorire la consapevolezza delle proprie attitudini negli studenti
Supportare gli studenti nella progettazione professionale della loro carriera
Formatore
GATE
Centro di eccellenza educativa impegnato nella valorizzazione dell’alto potenziale cognitivo e nell’orientamento formativo e
professionale attraverso metodi e strumenti innovativi.
https://gateitaly.org
Durata:
6,8,10 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Road map per educare i ragazzi alle scelte consapevoli
Il corso è fortemente esperienziale e prende spunto dalla metodologia Cactus, il life design che fa fiorire la vita delle persone. È rivolto ai docenti che sentono il bisogno di aiutare i ragazzi a mettersi in contatto con sé stessi.
Obiettivi
Guidare gli insegnanti all’utilizzo di una road map utile per far dialogare i ragazzi con la loro sfera cognitiva, con quella emotiva, e con quella pragmatica che permette di passare dall’idea all’azione.
Aiutare gli studenti a mettersi in contatto con sé stessi aumentando consapevolezza, responsabilità ed autonomia decisionale.
Promuovere il concetto di crescita personale al fine di realizzare il proprio scopo nella vita.
Formatore
Chiara Bonuzzi
Designer dei servizi formativi, trainer soft skills ed intelligenza emotiva, life and career coach, progettista della formazione e coordinatrice di progetti EU. È coach e consultant per EQ Education (SIX Seconds Italia, The Emotional Intelligence Network).
Durata:
8-10 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
CineOrientamento: il cinema per parlare di domani
Durante la formazione si utilizzerà materiale audiovisivo spendibile dai docenti per “accompagnare” il percorso degli studenti verso una scelta consapevole legata alla scuola secondaria di secondo grado. Verranno toccati temi quali: il rapporto con i genitori, i modelli di riferimento, la capacità di comprendere le proprie competenze e capacità, la capacità di progettare il “domani, etc.
Obiettivi
Saper utilizzare il cinema come percorso di crescita personale e orientamento alle scelte future.
Trovare nel cinema modelli di riferimento per la gestione delle relazioni e per sprigionare le proprie attitudini.
Saper rendere più consapevoli gli studenti delle scelte future attraverso i modelli del grande schermo.
Formatore
Luigi Muzzini
Laureato in Scienze dell’Educazione, svolge attività di docenza e formazione nel settore della comunicazione didattica. È membro del consiglio direttivo di Avisco, insegnante e maestro presso il MIUR e scuole primarie. Ideatore di percorsi culturali e formativi cinematografici come il lavoro sul grande schermo, i rapporti tra cinema e letteratura, il cinema come strumento interculturale, la storia sul grande schermo.
Durata:
4 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Comunicazione
Comunicazione
La creazione di un codice etico per la comunicazione digitale
L’uso dei social network è riconosciuto come un’importante opportunità per la comunicazione e l’apprendimento, ma richiede un approccio responsabile per garantire un ambiente educativo sicuro. È fondamentale trattare gli altri con rispetto, proteggere la privacy e agire con responsabilità, poiché le azioni online possono avere conseguenze nel mondo reale. Questo corso si propone di fornire ai docenti una guida pratica e riflessiva sull’uso responsabile dei social network, in linea con i principi del codice etico della comunicazione. Rafforzando la consapevolezza sull‘impatto delle piattaforme digitali nel contesto educativo, promuovendo comportamenti che rispettino i valori della comunità scolastica.
Obiettivi
Comprendere le evoluzioni della comunicazione digitale e applicare principi di comunicazione etica
Creazione di un Codice Etico scolastico.
Fornire strumenti per un utilizzo etico della comunicazione digitale da utilizzare in classe.
Formatore
Alessandro Zacconi
Imprenditore con oltre 11 anni di esperienza nel settore della comunicazione, del marketing e della gestione aziendale. Ha iniziato la sua carriera come agente pubblicitario, acquisendo rapidamente responsabilità fino a ricoprire ruoli di responsabilità d’area. Attualmente è Amministratore Delegato e socio di DAF MIT S.r.l., società di consulenza e comunicazione per PMI. In passato è stato amministratore delegato e socio di aziende nel settore dell’editoria e di reti d’impresa , occupandosi di strategia aziendale e sviluppo commerciale.
Durata:
8 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Strumenti e tecniche della Media Education
In un’epoca in cui i media digitali permeano ogni aspetto della nostra vita quotidiana, è fondamentale che gli insegnanti siano preparati non solo a comprendere le dinamiche che regolano questi strumenti, ma anche a guidare gli studenti in un uso consapevole e critico. Attraverso attività pratiche, i docenti svilupperanno competenze per analizzare criticamente i contenuti mediatici e per produrre materiali digitali che possano arricchire il processo di insegnamento-apprendimento.
Obiettivi
Aumento della consapevolezza dei docenti e degli studenti riguardo ai media.
Acquisizione di nuove competenze digitali (Modello europeo DigCompEdu).
Promozione dell’alfabetizzazione mediale tra gli studenti e all’interno dell’istituto scolastico.
Formatore
Matteo Adamoli
PhD, docente di pedagogia della comunicazione presso lo IUSVE. Assegnista di ricerca nell’ambito didattico, consulente per attività comunicative volte alla progettazione e all’uso strategico, narrativo e sociale dei media. Ideatore del format creativo Bookasface e giornalista pubblicista.
Durata:
4 o 6 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Insegnare con i Podcast: Tecniche di Narrazione Audio per Educatori
Il corso offre agli insegnanti l’opportunità di guidare gli allievi nella creazione di podcast, utili strumenti per l’apprendimento. La realizzazione di un podcast affina le competenze di storytelling, aiutando gli studenti a organizzare le informazioni e a esercitarsi nel public speaking. Questo processo è particolarmente utile per superare blocchi e difficoltà espositive durante le interrogazioni.
Obiettivi
Insegnare agli allievi a identificare fonti affidabili e raccogliere informazioni pertinenti.
Guidare gli studenti nell’analisi della storia per identificare personaggi e sfide principali.
Scoprire tecniche di scrittura creativa, per strutturare sceneggiature efficacemente e di respirazione e modulazione della voce per gestire l’ansia da prestazione.
Formatore
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Dario Paladini
Giornalista e autore di inchieste, reportage e libri come “Omicidio a Mogadiscio”, “Io sto con le api”, “Il bosco che suona”. Nel 2022 ha fondato Intreccimedia, una podcast company, creando podcast narrativi tra cui: “Tre storie ribelli a Milano” sulle Pietre d’Inciampo, “In Sicilia, una via di acqua e fuoco” sul cammino da Agrigento all’Etna.
Durata:
10 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Comunicare il senso
La formazione affronta il tema della comunicazione istituzionale creando un’”identità visiva” condivisa da trasmettere all’interno e all’esterno della propria realtà educativa. In un mondo in cui la dimensione digitale è diventata pervasiva, occorre avere competenze comunicative e capire come comunicare il valore e il senso del proprio istituto.
Obiettivi
Saper progettare una comunicazione efficace, utilizzando gli strumenti digitali per aumentare la promozione del proprio Istituto.
Costruire con il formatore un piano di comunicazione per l’Istituto.
Costruire, insieme al formatore, uno stile di comunicazione unitario, condiviso, distintivo da utilizzare sia in formato digitale che analogico.
Formatori
Giovanna Jelmoni
Consulente e formatrice in comunicazione e marketing strategico, con passione per il coinvolgimento delle scuole. Esperienza multinazionale e volontariato arricchiscono la sua visione di un mondo migliore.
DAF MIT
Siamo un’azienda di Marketing, Consulenza e Informazione.
Crediamo alla necessità per le PMI di avere accesso ad un servizio di comunicazione e consulenza che le aiuti a mettere ordine, promuoversi e migliorarsi nel campo del marketing. Crediamo nel valore del tempo e pensiamo sia il momento per gli imprenditori di innovarsi.
https://dafmit.com
Durata:
6-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Colleghi, collegati, colleganti
Nel sistema-scuola ci sono molte opportunità di scambi comunicativi personali e professionali virtuosi incentrati sul riconoscimento, il rispetto e la valorizzazione di ciascuno che talvolta non vengono evidenziati. La formazione mira a mettere in risalto gli elementi di comunicazione virtuosa e funzionale tra gli insegnanti per creare le condizioni per uno scambio interpersonale e professionale a un livello profondo.
Obiettivi
Valorizzare la professionalità di ciascun insegnante, nella sua individualità e in sinergia con gli altri insegnanti.
Aumentare la conoscenza tra i docenti su un piano più profondo, sapendo individuare i punti di sinergia e/o di divergenza reciproca.
Promuovere una comunicazione virtuosa tra insegnanti per favorire la programmazione interdisciplinare.
Formatori
Marco Galati Garrito
Laureato in Filosofia è formatore specializzato in scrittura creativa, narrazione autobiografica e comunicazione professionale per adulti e ragazzi. Ha dato avvio al progetto di storytelling “Raccontami una storia” con le scuole di Trieste e il “Servizio Amalia” di ASUGI per anziani fragili. Collaborazioni simili con Dipartimento Dipendenze Sostanze Legali, Istituto Comprensivo “Marconi”, e Opificio permanente delle scritture del Sé
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
Docenti e genitori, una alleanza da ricostruire
Il corso mira a fornire ai docenti gli elementi utili a considerare con cura la relazione scuola-famiglia all’interno dei parametri dell’alleanza educativa conoscendo aspetti teorici e normativi specifici. Fondamentale sarà per i docenti di mettere in atto le strategie utili a gestire consapevolmente il colloquio didattico .
Obiettivi
Conoscere le basi della comunicazione per una relazione efficace nella gestione del colloquio didattico coi genitori.
Conoscere gli elementi che stanno alla base della corresponsabilità educativa per costruire relazioni efficaci tra scuola e famiglia.
Capire che il ruolo del docente deve tendere al raggiungimento del benessere dei minori attraverso la costruzione di una efficace alleanza educativa con la famiglia.
Formatore
Monica Amadini
Professoressa di Pedagogia Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia. Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e Direttrice del Centro Studi di Pedagogia della Famiglia e dell’Infanzia. Progetta e realizza formazioni legati ai temi dell’infanzia, al patto educativo scuola-famiglia, alla supervisione in contesti educativi.
Gustavo A. Meja Gomez
Consulente e formatore per adulti con oltre dieci anni di esperienza, ha sviluppato un modello di consulenza per accompagnare l’apprendimento nei contesti lavorativi, scolastici, e religiosi in Italia. Si concentra sulla gestione comunicativa e relazionale, con approccio riconoscente ed empowerment, collabora con riviste specializzate e università. Si definisce un “facilitatore di processi”.
Cristiano Pravadelli
Laureato in Psicologia, è un maestro d’arte con esperienza nella disabilità. Specializzato in psicologia clinica, svolge attività di counseling, formazione e progettazione di interventi educativi. Ha un diploma di coach professionista. È formatore sui temi delle soft skills, comunicazione, problem solving, gestione dei conflitti, sviluppo di un mindset dinamico.
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP
La comunicazione manipolatoria a scuola e nei vari contesti relazionali
La formazione affronterà le principali caratteristiche della comunicazione manipolatoria, il passaggio dalla manipolazione relazionale alla violenza psicologica, il profilo del manipolatore tipo e le principali ragioni per cui si può cadere nelle dinamiche manipolatorie nel contesto scolastico. Si andranno a conoscere inoltre le principali tecniche di contro manipolazione utili a evitare e/o prevenire conflitti tra gli alunni, con i loro genitori e tra colleghi.
Obiettivi
Conoscere la struttura di base della comunicazione manipolatoria messa in atto da soggetti che presentano determinate caratteristiche.
Apprendere le principali tecniche per fronteggiare di fronte ad una comunicazione manipolatoria.
Individuare le situazioni di potenziale conflitto a causa di dinamiche manipolative all’interno di una relazione o di un gruppo per contrastarle.
Formatore
Cinzia Mammoliti
Criminologa, consulente e formatrice laureata in Giurisprudenza e in Psicologia Clinica e della Riabilitazione, si occupa da anni di addestramento in ambito comunicativo delle Forze dell’Ordine, degli Operatori della salute mentale, di insegnanti e privati. È inoltre autrice di numerosi saggi in materia di manipolazione relazionale e violenza psicologi
Durata:
8-10 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 2°, IeFP
Linguaggio del Corpo: Comunicare Oltre le Parole
In un mondo dove la comunicazione è fondamentale, spesso dimentichiamo l’importanza dei segnali non verbali che accompagnano le nostre parole. Questo corso è progettato per aiutare gli insegnanti a riconoscere, interpretare e utilizzare consapevolmente il linguaggio del corpo, affinché possano migliorare le interazioni quotidiane, in ambito scolastico. Attraverso attività pratiche e discussioni, si esplorerà come il linguaggio del corpo possa influenzare le relazioni e il clima comunicativo, contribuendo a creare ambienti inclusivi e rispettosi.
Obiettivi
Comprendere il Linguaggio del Corpo
Utilizzare il Linguaggio del Corpo in modo Consapevole
Integrare la Comunicazione Verbale e Non Verbale
Formatore
Annalisa Sernia
Formatore e Coach specializzato nella gestione del conflitto, Intelligenza Emotiva e Gestione delle Emozioni; Comunicazione Efficace e Ascolto Attivo. Con oltre 10 anni di esperienza nel mondo della Finanza immobiliare, ho sviluppato una profonda comprensione delle dinamiche aziendali e di gruppo, e delle sfide che le organizzazioni affrontano ogni giorno
Durata:
8-12 ORE
A chi è rivolto:
Secondaria 1°, Secondaria 2°, IeFP